Il Teatro alla Scala di Milano, uno dei più emblematici edifici culturali della città, è ora avvolto dalle impalcature per un ambizioso progetto di restauro. Dopo il restyling di Palazzo Marino, la storica sede del comune, ecco il turno del prestigioso teatro, progettato da Giuseppe Piermarini.
Teatro alla Scala, al via il restauro
I lavori di restauro del Teatro alla Scala riguarderanno la facciata principale e le due facciate laterali che affacciano su via Verdi e via Filodrammatici. Il progetto esecutivo, approvato dal Comune il 19 settembre scorso, prevede una spesa di 902.000 euro e si estenderà per circa 330 giorni, ovvero 11 mesi.
Teatro alla Scala, l’obiettivo è finire prima del 7 dicembre
Il principale obiettivo è concludere il restauro della facciata del Teatro alla Scala più visibile in tempo per l’atteso evento della Prima, che si tiene ogni anno il 7 dicembre. Una vera e propria corsa contro il tempo per restituire splendore al tempio dell’opera milanese. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana ha dato il suo assenso preliminare non solo al restauro ma anche all’installazione di pubblicità sui ponteggi, un’opzione che aiuterà a finanziare parte dei lavori.
Teatro alla Scala, la decisione del restauro presa nel 2018
La decisione di procedere con il restyling del teatro è stata presa in seguito a un’ispezione condotta tra aprile e maggio 2018 dalla Cooperativa per il restauro, incaricata dalla Fondazione alla Scala. La relazione finale ha evidenziato un deterioramento generale dei manufatti, marcando un netto peggioramento rispetto agli esiti dell’ispezione del 2014. Questo intervento si rende quindi necessario per preservare l’integrità e la bellezza di uno dei simboli più prestigiosi di Milano.