23.1 C
Milano
28. 06. 2024 01:09

Maturità 2024 -1: bilancio di un quinquennio complicato e guida alle prove

L’attesa è finita, manca un giorno all’inizio degli esami di Stato

Più letti

Settimana scorsa è stata la volta dei “piccoli” di terza media, domani invece, si parte con gli scritti della Maturità 2024. Sono circa 20mila gli studenti milanesi che domani si siederanno sul banco in attesa di conoscere le tracce del tema, un rito annuale che spesso incuriosisce anche chi l’esame di Stato lo ha affrontato ormai diversi anni fa, con regole un po’ diverse, con ministri dell’Istruzione andati ormai nel dimenticatoio. Quest’anno i ragazzi milanesi nati intorno al 2005 (bocciatura più, bocciatura meno) sono stati quasi tutti ammessi agli esami. Le percentuali di chi è stato fermato in quinta è davvero irrisoria e molti dei pochi ragazzi che si sono trovati in questa situazione sono stati bocciati a causa delle troppe assenze, un fenomeno che è sempre esistito, ma che ora si porta ancora gli strascichi dell’era pandemica e di un disagio psicologico generalizzato degli adolescenti di questo momento storico.

Per circa 20mila studenti partiranno domani gli scritti per la Maturità 2024

ScuolaZoo ha chiesto a 4mila maturandi, 624 dei quali lombardi, di fare un bilancio dei cinque anni di scuola superiore. Uno su tre ha dichiarato che tornando indietro, non sceglierebbe lo stesso indirizzo, il 63% dei quali ritiene che non corrisponda più agli interessi e alle passioni di quando lo scelse a 13 anni. Il 33% non pensa che l’indirizzo scelto lo abbia preparato a sufficienza o (il 19%) che lo abbia limitato nell’accesso a determinate facoltà universitarie o lavori. Alla richiesta su quali nuove materie vorrebbe venissero introdotte obbligatoriamente, la maggior parte ha risposto “educazione finanziaria”, seguita da “educazione sessuale” e da “diritto del lavoro”.

Domani si parte quindi con il tema. Il tempo a disposizione è di 6 ore, le tracce saranno sette suddivise fra l’analisi del testo, il testo argomentativo e il tema d’attualità. La seconda prova di giovedì 20 giugno sarà specifica per ciascun indirizzo di studio. Le materie sono state rese note a gennaio. Nel caso del liceo classico, ad esempio, è uscita la temuta versione di greco, mentre allo scientifico ci sarà la prova di matematica. Solo per alcuni indirizzi di studio è prevista anche una terza prova il giorno successivo.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Come l’anno scorso, i colloqui consistono nel mettere alla prova lo studente nel collegare più materie di studio partendo da uno spunto mostrato dalla commissione il giorno stesso dell’esame, oltre all’esposizione di una relazione o di un elaborato multimediale sull’esperienza di Pcto che i ragazzi hanno affrontato durante gli ultimi anni scolastici.

Come si calcola il voto finale? Sommando il punteggio delle prove d’esame con i crediti scolastici degli ultimi tre anni. Si possono ottenere fino a 40 punti con i crediti scolastici, fino a 20 punti per la prima prova scritta, 20 per la seconda prova scritta e fino ad altri 20 punti per gli orali. La commissione può assegnare un bonus ulteriore di massimo 5 punti. Si passa con un minimo di 60 punti su 100.

In breve

FantaMunicipio #36: l’eterno movimento dei progetti che riscrivono la città

Questa settimana facciamo il punto su tanti progetti che, in piccolo o in grande, si propongono di dare un...