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03. 07. 2024 01:59

IED Avant Défilé 2024, è tornata la moda dei diplomandi in piazza Mercanti

Il palcoscenico dell'evento è stato la sfilata di fine corso degli studenti della scuola di moda IED Milano

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Milano ha vissuto con IED Avant Défilé 2024 due giornate intense di sfilate e installazioni artistiche tra Piazza e Palazzo Giureconsulti, con una folla eterogenea composta da invitati, passanti, professionisti del settore, turisti, studenti e giornalisti. Il palcoscenico dell’evento è stato la sfilata di fine corso degli studenti della scuola di moda IED Milano, che ha portato il talento dei neo fashion designer all’attenzione del grande pubblico.

IED Avant Défilé 2024, i vincitori

Con oltre 1100 votanti, sono stati decretati i tre vincitori tra le dieci collezioni presentate. Questi giovani creativi sono pronti a intraprendere la loro carriera nel mondo della moda. Il prestigioso Premio del Fashion System, assegnato dal cavalier Mario Boselli di Luxury Jersey, è andato a Marco Servedio per la collezione “3K”, ispirata ai cantieri e all’importanza della sicurezza sul lavoro. Gli abiti-uniformi di Servedio, realizzati con tessuti tecnici resistenti e dotati di inserti tecnologici come LED e pannelli solari, rappresentano un omaggio al lavoro del padre operaio.

Emma Baroni ha conquistato il Premio della Stampa di IED Avant Défilé 2024 con la collezione “Je vois encore”, ispirata all’ambiente e all’artigianalità delle valli del Trentino. La sua collezione, premiata da Yves Tsou, editorial coordinator del magazine CAP 74024, ha emozionato il pubblico con il tema del ricordo sensoriale, evocando il calore del luogo d’origine.

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Infine, il Premio del Pubblico di IED Avant Défilé 2024, consegnato dal docente IED Michele Guazzone, è andato a Matteo Gagliano per la collezione “Cicardian Rhythm”. Gagliano ha omaggiato il sogno e il notturno con abiti che fondono damasco e lana di pecora grezza, creando capi unici come giacche, canottiere, gonne e copricapi.

IED Avant Défilé 2024, dichiarazioni

Federico Boselli, CEO di Luxury Jersey, ha commentato: “La moda italiana è sempre stata sinonimo di creatività, cura del dettaglio e artigianalità. Lo IED rappresenta un trampolino di lancio per questi giovani, che hanno appreso non solo le basi, ma anche i dettagli che fanno la differenza. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo della loro creatività, che contribuirà al futuro del fashion system.”

Anche Antonio Moscogiuri, Editor in chief di CAP 74024 e Alumnus IED Milano, ha espresso la sua soddisfazione: “Sono felice di attribuire questo premio a uno studente che ha lavorato per realizzare il proprio sogno, proprio come ho fatto io.”

Olivia Spinelli, Head of Fashion School IED Milano, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “I nostri diplomandi hanno accolto la sfida di aprirsi al pubblico, spiegando cosa significhi progettare e trasformare il pensiero in azione. Lo IED trasmette una metodologia figlia della nostra cultura, con uno sguardo sempre aperto allo scambio e alla commistione.”

IED Avant Défilé 2024, installazioni

Le dieci installazioni statiche e le performance live hanno animato Palazzo Giureconsulti, affrontando tematiche varie come il lavoro, il clubbing, il gotico/horror, il caos dello streetwear e l’abbigliamento tecnico sportivo. Tra i progetti più rilevanti, Alessia Ferrucci ha nobilitato i gesti degli addetti alle pulizie con “Azione di cura”, mentre Christian Torchia e Filippo Ghini hanno esplorato rispettivamente il mondo del clubbing techno e del gotico/horror con “Momento” e “Not scary”.

Inoltre, il magazine Young Monsters issue N.4, pubblicato internamente allo IED Milano e distribuito gratuitamente, ha accolto i visitatori con progetti sperimentali e di ricerca visiva degli studenti.

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