E’ innegabile: Milano va a doppia velocità. Da una parte ci sono la veloce crescita delle linee della metropolitana unita alle mille riqualificazioni, dall’altra c’è una città che si sgretola e va in tilt davanti a forti temporali. La vera identità di Milano qual è?
Milano, con la metro lilla si corre verso il futuro
La metropolitana M5 di Milano, conosciuta come la “lilla”, è destinata a espandersi, proiettando la città verso un futuro di mobilità migliorata e urbanizzazione intensa. Attualmente il servizio si ferma a Bignami, ma nei prossimi anni si estenderà fino a Monza, attraversando le aree di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Questo progetto ambizioso simboleggia il desiderio di Milano di correre verso il futuro, con nuove fermate per collegare al meglio la città con l’hinterland.
La doppia velocità di Milano
Al pari della linea lilla, ma senza dimenticare le altre metropolitane, ci sono grattacieli che spuntano ovunque, riflettendo un’ascesa architettonica e infrastrutturale impressionante. Ma, mentre una parte della città abbraccia queste trasformazioni futuristiche, con riqualificazioni urbane e alloggi di lusso dalle cifre astronomiche, che spingono verso le periferie tantissime famiglie, un’altra Milano sembra rimanere indietro, fragile e vulnerabile.
Questa dualità si manifesta in modo drammatico quando la città è messa alla prova dagli elementi: forti temporali e raffiche di vento causano la caduta di alberi e cornicioni, e perfino il cimitero monumentale non è immune da questi eventi. È un fenomeno che si ripete da anni, evidenziando una mancanza di manutenzione e preparazione.
La cronica vulnerabilità al maltempo
Nonostante le previsioni meteorologiche avanzate che annunciano tempestivamente l’arrivo di condizioni climatiche avverse, Milano sembra trovarsi impreparata ad affrontare tali emergenze ogni volta che si verifica un forte temporale. La ripetitività dei danni, come alberi che cadono e allagamenti, solleva interrogativi significativi sulla capacità della città di gestire e prevenire le conseguenze del maltempo. Questa vulnerabilità cronica contrasta fortemente con l’immagine di una metropoli moderna e efficiente, sollevando dubbi sulla sostenibilità a lungo termine di questo sviluppo a due velocità.
Riflessioni sulla resilienza urbana
È sorprendente che, nonostante le tecnologie avanzate e le risorse a disposizione, Milano non abbia ancora trovato soluzioni efficaci per mitigare i danni causati dal maltempo. Questa incapacità di adattarsi e prevenire riflette una carenza di pianificazione che deve essere urgentemente indirizzata per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini. In una città che corre verso il futuro, è fondamentale non dimenticare le lezioni del passato e costruire una resilienza che possa proteggere tutti i milanesi, indipendentemente dalla velocità con cui si muovono verso il domani.