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03. 07. 2024 01:10

Senza dimora, a Milano son più di 2.300: è lo 0,17% della popolazione cittadina

Questi dati sono stati ottenuti grazie alla partecipazione di circa 850 volontari distribuiti in 150 aree della città

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Nel contesto della quinta rilevazione sui senza dimora, racCONTAMI2024, condotta dal Comune di Milano insieme alla Fondazione “Ing. Rodolfo Debenedetti” lo scorso febbraio, è emerso che lo 0,17% della popolazione cittadina, pari a 2.343 persone, vive senza dimora. Questi dati sono stati ottenuti grazie alla partecipazione di circa 850 volontari distribuiti in 150 aree della città, che hanno permesso di individuare persone sia in strada che nelle strutture di accoglienza.

Senza dimora, i numeri

L’obiettivo principale della rilevazione era fornire una panoramica dettagliata della situazione attuale per migliorare le risposte ai complessi bisogni dei senza dimora. I dati raccolti indicano che la maggioranza (83%) di coloro che vivono senza dimora a Milano sono uomini e che oltre il 76% sono di origine non italiana, con una rappresentanza significativa tra i giovani (il 60% ha meno di 45 anni).

Raccolta indumenti per i senza dimora
Letto di una persona senza fissa dimora (Fonte immagine: Unsplash)

Senza dimora, le cause

Le cause principali dell’assenza di una casa includono la mancanza di lavoro (64%), seguita da sfratti (37%) e problemi di salute (21%). Molti intervistati (35%) lamentano anche la mancanza di una rete di supporto familiare o amicale. A livello di accoglienza, più di 1.550 persone sono ospitate in strutture dedicate, con un 20% dei posti liberi durante la rilevazione invernale. La città sta gradualmente orientando le sue risorse verso strutture più piccole e diffuse per migliorare l’integrazione sociale. Tuttavia, rimangono sfide significative, soprattutto per gli stranieri (65% dei quali non ha un permesso di soggiorno), che spesso evitano i centri per timore di conseguenze legali.

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Senza dimora, i quartieri

Le aree con maggiore concentrazione sono il Municipio 1 e il Municipio 2, mentre le esigenze espresse includono la custodia degli oggetti personali, l’accesso ai servizi sanitari, internet, e vestiti puliti. Il Comune di Milano e la Fondazione Debenedetti sottolineano l’importanza di queste rilevazioni per adattare meglio le politiche e i servizi alle necessità effettive della popolazione senza dimora, spingendo verso politiche strutturali che possano affrontare il problema in modo più efficace e umano nel lungo termine.

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