A Milano sono stati presentati i risultati dell’indagine “Servizio Sanitario in Lombardia”, condotta tra gli iscritti CISL e curata da BiblioLavoro, il centro studi del sindacato. L’indagine, che ha coinvolto oltre 11.520 associati, offre una panoramica dettagliata delle problematiche e delle aspettative dei cittadini lombardi riguardo al sistema sanitario regionale.
Servizio Sanitario in Lombardia, l’indagine
Tra le principali evidenze dell’indagine sul Servizio Sanitario in Lombardia, presentate da Francesco Girolimetto, direttore BiblioLavoro, emergono:
Rinuncia alle cure: Più di sei rispondenti su dieci hanno rinunciato alle cure nell’ultimo anno, con i tempi d’attesa come principale motivo. Le rinunce sono particolarmente elevate tra le famiglie con redditi inferiori a 15.000 euro.
Prestazioni sanitarie tra pubblico e privato: Otto intervistati su dieci hanno effettuato almeno una visita specialistica nell’ultimo anno, con sei visite su dieci erogate in strutture private. La maggior parte delle prestazioni a pagamento è stata svolta in strutture private, seguita dalle prestazioni in libera professione nelle strutture pubbliche.
Ricoveri: Poco più del 10% degli intervistati ha subito un ricovero, con sette ricoveri su dieci effettuati in strutture pubbliche. I ricoveri in strutture private convenzionate con il SSN sono stati il 24,7%, mentre il 4,5% sono stati a pagamento.
Tempi d’attesa: Quasi la metà delle visite specialistiche ambulatoriali urgenti non ha rispettato il tempo massimo d’attesa. La situazione è simile per gli esami e i ricoveri programmati, con notevoli ritardi rispetto alle priorità stabilite.
Cronicità e cure domiciliari: Più della metà degli intervistati ha almeno una patologia cronica, con una persona su due che ha rinunciato alle cure per scomodità delle strutture o ragioni economiche. L’assistenza domiciliare integrata è stata attivata solo dal 7,2% degli intervistati, con giudizi critici sui tempi di attesa.
Spesa sanitaria familiare: La spesa media per l’assistenza sanitaria è stata di 951 euro per visite, esami e ricoveri, e di 1.184 euro per altre spese sanitarie.
Servizio Sanitario in Lombardia, il quadro
L’indagine sul Servizio Sanitario in Lombardia, composta da 60 domande e articolata in sette aree tematiche, ha fornito un quadro dettagliato delle esperienze e delle criticità vissute dai cittadini lombardi. Questi dati saranno utilizzati dalla CISL Lombardia per formulare proposte concrete a favore di un sistema sanitario più efficiente, equo e accessibile a tutti i cittadini.
Servizio Sanitario in Lombardia, dichiarazioni
“Il dialogo costante con i nostri iscritti è la linfa vitale che alimenta il nostro sindacato – commenta Fabio Nava, segretario generale aggiunto CISL Lombardia – Un confronto continuo che ci permette di costruire un’organizzazione che vuole mettere le persone al centro, rappresentandole e tutelandole con la massima efficacia, partendo proprio dal loro attento ascolto. Negli ultimi anni, dai diversi territori lombardi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e richieste relative al tema della sanità.
«La gente ne parla, le persone ne parlano, e in questo continuo parlarne ognuno costruisce una propria opinione, un proprio punto di vista, un proprio schema di priorità e necessità. Le liste d’attesa, in particolare, sono emerse come una delle criticità più sentite dai cittadini. Per questo, forti delle esperienze passate, ci siamo convinti della necessità di utilizzare lo strumento della survey on line per raccogliere in maniera strutturata le valutazioni degli iscritti della Cisl Lombardia».
