19.4 C
Milano
27. 06. 2024 03:58

L’estate di Petit, tra instore e l’attesa del live milanese: «È questa la vita che sognavo»

Per un soffio non ha vinto Amici, ma ora il cantante porta la sua musica in giro per l’Italia

Più letti

«È un periodo bellissimo, è quello che desideravo». È Petit, all’anagrafe Salvatore Moccia, a raccontare il suo nuovo capitolo di vita, iniziato una volta uscito dalla scuola di Amici di Maria de FIlippi. La vittoria, lui, l’ha davvero sfiorata, ma anche senza coppa le sue canzoni continuano a seguire il suo successo. Da Tornerai, a Che fai, fino a Mammamì. Dopo l’ep e l’instore tour, sono state pubblicate anche le date dei suoi primi live. A Milano arriverà ai Magazzini Generali il 24 ottobre.

Petit in attesa dei live: «A ottobre sarò a Milano ai Magazzini Generali, un’occasione per conoscere la città»

Sei pronto per i tuoi live?
«In realtà non ho ancora realizzato tutto questo. Sarà davvero bellissimo cantare davanti a così tante persone, venute appositamente per me. Era da tanto che lo chiedevo al mio team, ed eccoci qui, accontentato!».

Conoscevi Milano prima di venire per l’instore?
«In realtà no, non ci ero mai venuto. Mi piace tantissimo viaggiare, ma per molti anni non l’ho fatto. Ora questo lavoro mi permette di visitare città che non avevo mai visto prima, e questo è incredibile».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Cosa ti è piaciuto di questa città?
«Ho visto molto poco, ma mi è piaciuta l’atmosfera lavorativa che si respira. Spero di tornare presto, però, per scoprirla da più vicino. Mi piace farmi trasportare dalle città e scoprirle in ogni aspetto».

Come sarà la tua estate?
«Piena di appuntamenti, sarò in giro per l’Italia con i festival estivi e i live delle radio. Questo sarà il mio primo incontro con il pubblico prima ancora dei miei concerti».

C’è un brano, tra quelli pubblicati durante Amici, che senti più tuo?
«No, non riesco a trovarne uno in particolare perché tutti fanno parte di me, da quello più emotivo a quello più ritmato. Ora sono pronto anche per nuova musica, per le canzoni mi faccio ispirare da quello che sento in un preciso momento».

Prima di Amici, avresti mai immaginato che la tua vita potesse essere così?
«Sognavo una vita così, ma ci ho creduto solo nel momento in cui sono entrato nella scuola. In quel momento ho pensato che non potevo sprecare un attimo, era l’occasione giusta per dare forma a ogni sogno».

In breve

FantaMunicipio #36: l’eterno movimento dei progetti che riscrivono la città

Questa settimana facciamo il punto su tanti progetti che, in piccolo o in grande, si propongono di dare un...