16.6 C
Milano
18. 10. 2024 13:23

Tragedia nel lecchese: muore architetto milanese facendo canyoning

Il giovane, esperto appassionato di questo sport estremo, è deceduto nonostante i tentativi di soccorso dopo essere stato risucchiato da un mulinello

Più letti

Alessandro Dall’O, architetto milanese, 33 anni, ha perso la vita mentre praticava canyoning nel torrente Esino, nella zona di Perledo, vicino a Vezio, nel Lecchese. Il giovane, esperto appassionato di questo sport estremo, è deceduto nonostante i tentativi di soccorso dopo essere stato risucchiato da un mulinello.

 

Tragedia nel lecchese: muove architetto milanese risucchiato da un vortice

La mattina dell’incidente, Dall’O’ aveva raggiunto il torrente con la fidanzata e una coppia di amici dalla Svizzera per un’avventura di canyoning. Si erano calati in cordata vicino a una cascata e una pozza d’acqua, che, a causa delle recenti piogge, presentava forti correnti e mulinelli pericolosi. Nonostante la parte più sicura della pozza, Dall’O’ è passato in un’area più rischiosa, venendo risucchiato dal vortice.

Tragedia nel lecchese: muove architetto milanese. A nulla sono serviti i tentativi di soccorrerlo

Gli amici e la fidanzata hanno tentato di soccorrere l’architetto milanese immediatamente; tuttavia, Dall’O’ è rimasto sott’acqua per circa quattro minuti prima di essere recuperato in arresto cardiaco. Nonostante fosse portato d’urgenza all’ospedale di Lecco, le sue condizioni erano gravissime e ha poi perso la vita. Il torrente Esino è una meta nota agli amanti del canyoning, caratterizzato da caverne e anse, simili a orridi, ideali per la pratica di questa disciplina. Il flusso d’acqua, accentuato dalle recenti precipitazioni, ha reso il torrente particolarmente impegnativo e attraente per gli appassionati.

Dall’O’ era altamente qualificato

Dall’O’, architetto milanese laureatosi al Politecnico e socio amministratore unico della società Openarch srl, era altamente qualificato nel canyoning, avendo completato corsi avanzati con l’Associazione italiana guide canyon. Il suo corpo è stato recuperato da una squadra speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco, dal Soccorso Bellanese e con l’assistenza di un elisoccorso. La scomparsa di Dall’O’ lascia una profonda traccia nella comunità di canyoning e nel settore architettonico milanese.

In breve

FantaMunicipio #6: perché, in fondo, c’è verde e verde cittadino

Torniamo a parlare di verde, anche considerando che da poche settimane il Comune ha formalizzato l'affidamento a MM per...