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18. 10. 2024 06:09

Fitobonifica per la foresta della Goccia: approvato il primo progetto in Italia

Il metodo sfrutta la capacità della vegetazione di rigenerare il terreno, biodegradando o estraendo le sostanze contaminanti

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Saranno le piante a bonificare l’area Bovisa-Goccia: il Comune di Milano ha approvato il progetto di bonifica della porzione di area su cui sorgeranno gli edifici da destinare alle Civiche Scuole di Milano che prevede anche l’applicazione di tecniche di fitorisanamento.

Fitobonifica per la foresta della Goccia: di cosa si tratta

L’intervento, che è stato progettato e che verrà realizzato dal Politecnico di Milano, vale 2,5 milioni di euro: riguarda non solo il sedime su cui sorgeranno le nuove scuole civiche, ma anche l’area circostante. Proprio su questi spazi, limitrofi all’edificato, sarà possibile preservare circa 40 piante che potranno contribuire, insieme alla piantumazione di nuove specie idonee, alla riduzione dell’inquinamento ritrovato nei suoli.

Il progetto conta sul partenariato tra l’Amministrazione comunale, capofila, e Osservatorio La Goccia, coordinato da Terrapreta (e di cui fanno parte CNR-Iret, Museo di Storia Naturale di Milano, Università Bicocca, Università degli Studi di Milano, M3R, CFU-Italia Nostra, Progetto Natura Onlus, CheFare, Kilowatt, Futurecologies, Iridra), Ambiente Italia, Politecnico di Milano-Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Climateflux GmbH, Open Impact Srl, Eutropian, FROM Srl.

Foresta della Goccia
Foresta della Goccia

L’intervento prevede, infatti, una bonifica con il metodo del fitorisanamento che si basa sulla capacità della vegetazione di rigenerare il terreno, biodegradando o estraendo le sostanze contaminanti: un metodo che verrà applicato anche nella ben più ampia area adiacente oggi conosciuta come la Foresta della Goccia che manterrà quindi le sue caratteristiche di Foresta urbana.

Foresta della Goccia: le parole dell’assessora

«Milano è la prima città italiana e una delle prime in Europa ad applicare questo tipo di tecnologia di bonifica su un’ex area industriale di grandi dimensioni come questa degli ex gasometri. Ci auguriamo che questa nostra esperienza possa diventare un modello replicabile anche per altre città e altri progetti di recupero di ex aree industriali», commenta l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi.

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Foresta della Goccia, dove eravamo rimasti (27 maggio 2024)

Un progetto di grande importanza ambientale sta per prendere forma nella città di Milano grazie a un finanziamento di cinque milioni di euro ottenuto dal Comune attraverso i fondi europei FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). L’obiettivo è il recupero della Foresta della Goccia, un’area di diciotto ettari di verde spontaneo che verrà salvata dalla contaminazione e resa fruibile ai cittadini.

Il contesto della Foresta della Goccia

Un Bosco Spontaneo in un Sito Ex Industriale

La Foresta della Goccia si estende su una vasta area di diciotto ettari, cresciuta spontaneamente su un terreno precedentemente occupato da impianti industriali, tra cui i vecchi gasometri della città. Questo sito, fortemente inquinato, rappresenta una sfida significativa per la bonifica e il recupero. Il progetto di fitobonifica utilizzerà tecniche avanzate di fito-risanamento, sfruttando le capacità naturali della vegetazione di ripulire il terreno dalle sostanze contaminanti.

La storia e l’evoluzione della Foresta

Negli ultimi decenni, la Foresta della Goccia è diventata un ecosistema unico, con una biodiversità sorprendente per un’area urbana. La vegetazione ha colonizzato spontaneamente il sito, creando un’oasi verde in un contesto urbano altrimenti denso di edifici e infrastrutture.

Un partenariato solido

Il progetto vede la partecipazione di un ampio partenariato guidato dall’Amministrazione comunale di Milano, che include il CNR, l’Università Bicocca, il Museo di Storia Naturale di Milano, Ambiente Italia, il Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Climateflux GmbH, Open Impact Srl, Eutropian, FROM Srl e diverse associazioni e startup scientifiche. Tra queste, spiccano Terra Preta, CFU Italia Nostra e Progetto Natura Onlus.

Il ruolo della ricerca e dell’innovazione

Il progetto si basa su un approccio scientifico solido, con studi e analisi approfondite sui processi organici che possono eliminare la contaminazione del terreno. L’ecosistema della Goccia e la sua biodiversità saranno valorizzati attraverso un’innovativa modalità di interazione tra le varie specie vegetali e animali che abitano l’area.

Quercia della foresta della Goccia
Quercia della foresta della Goccia

Dettagli del progetto di fitobonifica

Le tecniche di fito-risanamento sfruttano la capacità delle piante di assorbire, accumulare e degradare sostanze inquinanti presenti nel suolo. Questo approccio ecologico offre una soluzione sostenibile e a basso impatto ambientale per la bonifica dei terreni contaminati.

Durante le fasi preliminari e operative del progetto, verranno effettuati studi dettagliati per monitorare l’efficacia delle tecniche di fitobonifica utilizzate. Questi studi forniranno dati preziosi per valutare e migliorare le strategie di bonifica in tempo reale.

Il recupero di un edificio ex industriale

Oltre alla bonifica del terreno, il progetto prevede il recupero di uno degli edifici ex industriali presenti nell’area. Questo edificio sarà ristrutturato utilizzando tecniche di costruzione sostenibile e a impatto zero, diventando un centro operativo per i partner del progetto durante le attività di bonifica.

Una volta conclusi i lavori, l’edificio sarà restituito alla comunità, diventando un punto di riferimento per attività educative e culturali legate all’ambiente e alla sostenibilità. Questo spazio contribuirà a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della tutela ambientale e della riqualificazione urbana.

Un progetto pilota per l’Europa

Come richiesto dall’Unione Europea, il Comune di Milano, in qualità di ente capofila, avrà il compito di condividere le azioni e i risultati del progetto con altre città europee coinvolte nel bando, tra cui Est Ensemble Grand Paris, Malaga e Fiume. Questo scambio di conoscenze permetterà di replicare il modello di fitobonifica della Foresta della Goccia in contesti simili, promuovendo la diffusione di soluzioni naturali per la bonifica dei siti inquinati.

La Foresta della Goccia: un tesoro da scoprire

Situata tra i quartieri di Bovisa e Dergano, la Foresta della Goccia è un’area verde che ha saputo svilupparsi spontaneamente in un contesto urbano densamente popolato. Questo bosco rappresenta un polmone verde per la città, offrendo un rifugio per numerose specie animali e vegetali e un luogo di svago per i cittadini.

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