Nuova estate in musica per una delle protagoniste in assoluto dei tormentoni: Elettra Lamborghini torna con Dire fare baciare, il singolo uscito su etichetta Capitol Records Italy (Universal Music Italy) in compagnia del rapper Shade. Dopo 13 dischi di platino di Elettra, il brano ha tutti gli ingredienti giusti per conquistare il gusto del pubblico italiano, già abituato alle sonorità latine dell’artista da oltre 1,6 miliardi di stream totali nel mondo.
Elettra Lamborghini torna con Dire fare baciare
Come nasce il brano?
«Come tutti i pezzi che mi contraddistinguono, spontaneamente. In primo luogo lo avevamo registrato senza la voce maschile, poi abbiamo pensato a Shade, non solo la scelta perfetta per questo pezzo, ma anche un artista che stimo molto, una penna riconoscibile e apprezzatissima da tutte le età».
Quale Elettra c’è in questo nuovo pezzo estivo?
«Quella che ama le sonorità sudamericane e messicane. Nel brano, infatti, c’è una forte ispirazione mariachi, ed era ciò che volevo per questa nuova estate, con un testo connotato da un forte dimensione solare e positiva. Sono grata di poter fare, ogni anno, la musica che più mi piace e che mi fa stare bene».
I tuoi brani, solitamente, conquistano anche il pubblico dei più piccoli.
«Tutti si aspettano da me, ogni anno, nuova musica estiva. Sapere che succede anche da parte dei bambini mi rende felice, ovviamente, perché ti aiuta a essere consapevole del fatto che ci sono tante persone, di diverse fasce di età, pronte ad ascoltarti e ad accoglierti. In special modo il calore dei bambini si sente tantissimo».
Credi che il successo di un brano passi anche da loro?
«Non necessariamente, ma è un fattore importante da non sottovalutare. Adoro i bambini e sono entusiasta del fatto che amino e ballino le mie canzoni in vacanza. Sono anime pure che guardo spesso da osservatrice silenziosa. Nel videoclip – girato in una palestra di Arese – abbiamo selezionato personalmente la piccola Elettra e il piccolo Shade in un storytelling delizioso».
Sei in pieno tour estivo. Quale tipo di show stai proponendo in tutta Italia?
«Ѐ una lunga estate piena di concerti e appuntamenti dal vivo in cui si ci diverte tanto e si balla come pazzi. Ai miei live difficilmente ci si annoia, cerco di coinvolgere sempre al massimo il mio pubblico. Con me sul palco ci sono i miei ballerini e tante good vibes di energia allo stato puro. Il divertimento è assicurato».
Progetti futuri?
«Al momento vivo l’estate con i miei fan radunati da nord a sud. Spero di continuare a lungo a fare sempre musica e, parallelamente, proseguire la mia carriera in televisione, l’intrattenimento è un genere che rispecchia molto anche un altro mio modo di essere. Continuerò, infatti, questo percorso».
Un sogno nel cassetto?
«Condurre un programma tutto mio».
Intanto, c’è anche Mamatchy, la tua nuova linea di abbigliamento.
«Abbiamo pensato di unire “Mam”, mamma, e “matchy”, coordinato: è una linea pensata per vestire mamma e figlio. La moda mi è sempre piaciuta tanto, questa volta ho indirizzato questa passione per donare colore e libertà a tutte quelle famiglie che vogliono sentirsi bene in un total look a fantasia: quadretti, fiori, pattern con ciliegie o fragole, c’è n’è per tutti i gusti. Abbiamo presentato la linea da poco, mentre la collezione sarà disponibile dal prossimo autunno. Spero di essere presente anche a Milano, in uno store magari».
La tua è una estate di lavoro, insomma.
«La cosa non mi dispiace affatto. Ѐ la mia stagione preferita, quella che mi fa sentire privilegiata a fare un lavoro del genere, a essere continuamente a contatto con il pubblico. In fondo, in vacanza mi annoio!».
Come è Elettra Lamborghini fuori dal palco?
«Sono una donna estremamente solare, un po’ come il pubblico mi vede sotto i riflettori. Ma sono anche dolce, questo lato probabilmente lo conoscono in pochi. Impazzisco per i cavalli – ne ho due, Ermes Time Gun e Dadi – e i cani, infatti il mio tempo libero lo dedico a loro, in una sorta di terapia in cui mi rifugio per staccare dai ritmi della città».
Prediligi ancora la vita di campagna?
«Assolutamente. Fiume, montagna, colline, verde, scoiattoli, cavalli: questo è il mio mondo lontano dalle paillettes. Milano rimane ancora la mia città lavorativa, quella che mi rende attiva e che mi regala tante opportunità, che spero non finiscano mai».
