Palazzo Reale apre la nuova stagione espositiva delle mostre a Milano con tre grandi mostre che preannunciano code e sold-out. Picasso lo straniero racconta uno dei più grandi artisti di tutti i tempi da un punto di vista inedito, attraverso temi artistici, politici e d’attualità. Attesissimi i due omaggi: il primo a uno dei più importanti artisti del Novecento, che ha saputo interpretare il tormento e l’inquietudine dell’essere umano attraverso il famosissimo urlo, umanissimo e al contempo brutale, Edvard Munch; il secondo, al “Re della televisione italiana”, Mike Bongiorno, a cent’anni dalla sua nascita.
Mostre a Milano: Picasso lo straniero
Realizzata grazie alla collaborazione del Musée national Picasso-Paris (MNPP), principale prestatore, e del Palais de la Porte Dorée con il Musée National de l’Histoire de l’Immigration, Picasso lo straniero presenta più di 80 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video. Una mostra che porta a riflettere sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro. Picasso, infatti, nato nel 1881 a Malaga in Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1904 e, nonostante la Francia diventi la sua casa, e la sua fama cresca oltre i confini nazionali, l’artista non otterrà mai la cittadinanza francese: la mostra segue la traiettoria estetica e politica di Picasso, per capire come abbia plasmato la propria identità vivendo nella difficile condizione di immigrato. Grazie a un approccio multidisciplinare e alla ricerca negli archivi della polizia francese, Annie Cohen-Solal, autrice della prima biografia di Jean Paul Sartre e allieva di Leo Castelli, ha portato alla luce carte che fino a oggi giacevano da decenni negli scaffali. Nemmeno quando sarà consacrato come uno dei più grandi artisti viventi dell’epoca, Pablo Picasso verrà ritenuto un vero cittadino francese. L’esposizione approfondisce come la condizione di straniero abbia influito e formato la sua identità e, di riflesso, costringe a una riflessione sulla contemporaneità. Dipinti, ceramiche, disegni, collage, video e documenti che permetteranno al visitatore di conoscere il mondo di Picasso, la sua vita, il suo successo e il rapporto con le donne, oggetto di una ricerca critica da parte dei curatori.
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12
Dal 20 settembre al 2 febbraio
Info e orari: palazzorealemilano.it
mostra-picasso.it
Mostre a Milano: Munch. Il grido interiore
Per molti è uno dei padri della pittura moderna, per tutti è l’autore di una delle opere più famose del mondo, riprodotta addirittura con i mattoncini Lego: L’urlo. Lui è uno dei più grandi artisti del secolo scorso: Edvard Munch, pittore norvegese del Novecento, che è riuscito a rappresentare con i colori l’inquietudine umana. In occasione dell’80° anniversario della sua morte, Palazzo Reale dedica all’artista la mostra Munch. Il grido interiore, da settembre 2024 a gennaio 2025. Dopo 40 anni, lo spazio espositivo milanese riporta il grande artista norvegese a Milano con 100 suoi capolavori, in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo che ha prestato cento opere tra dipinti, disegni e stampe. Capolavori che trasportano in un viaggio attraverso forme e colori che trasmettono sensazioni e sentimenti, frutto anche della conoscenza degli studi psicologici che proprio in quegli anni iniziavano a prendere inizio. Nel corso della sua carriera artistica Munch ha esplorato questioni di perenne significato esistenziale e ha sfidato le espressioni dell’arte. In questa ampia mostra, l’arte di Edvard Munch sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte nel 1944. Il mal de vivre, per i francesi, o spleen, per gli inglesi, diventano quasi concreti nelle sue figure senza sguardo, nei paesaggi fragili e simbolici, nelle onde sonore dell’urlo che diventano pennellate di colore attorno ad un viso deformato. Il percorso della mostra ci porta alla scoperta delle vicende personali dell’artista e delle varie fasi della sua carriera, per conoscere più a fondo uno dei padri dell’Espressionismo.
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12
Da domani al 26 gennaio
Info e orari: palazzorealemilano.it
Mostre a Milano: Mike Bongiorno 1924-2024
In occasione del centenario della nascita di Mike Bongiorno, Palazzo Reale presenta una mostra inedita che ripercorre la vicenda personale e professionale del grande presentatore: protagonista della storia della tv, ma anche di quella del nostro Paese. Con sessant’anni di carriera, Mike Bongiorno, “uno di famiglia”, rappresenta uno straordinario fenomeno sociale e culturale che ha contribuito a costruire l’identità nazionale e la memoria collettiva degli italiani. Mike Bongiorno ha contribuito allo sviluppo della televisione italiana lasciando un segno indelebile che ha suscitato l’interesse di sociologi, esperti di comunicazione e critici televisivi per la sua straordinaria capacità di arrivare a tutti con un linguaggio unico e coinvolgente. La mostra ha come obiettivo quello di raccontare come la vita di Mike Bongiorno sia stata non solo quella di un grande comunicatore, iconico presentatore televisivo tra i padri fondatori della televisione italiana, ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti che hanno attraversato la nostra società per decenni. Grande impatto all’interno dell’esposizione avranno le ricostruzioni scenografiche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Mike, consentendo al visitatore di attraversare varie epoche e di interagire con il mondo dei quiz. Filo conduttore i filmati biografici, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorrerà la sua storia dagli anni Venti ai giorni nostri. Un’esposizione che testimonia un vero e proprio spartiacque nell’evoluzione della televisione e del costume degli italiani.
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12
Dal 17 settembre al 17 novembre
Info e orari: palazzorealemilano.it
