Stando ai primi accertamenti, nell’inchiesta della Procura di Milano e della Polfer sull’incidente ferroviario del 13 settembre, che per fortuna ha causato solo feriti lievi, è stato appurato che non si è attivato il semaforo rosso che avrebbe dovuto dare lo stop ad un treno merci rimasto coinvolto.
Treno deragliato, le prime indagini nei pressi della stazione di Greco Pirelli
Già dalle prime indagini era emerso che uno dei due treni merci quel mattino era fermo in uno svincolo nei pressi della stazione di Greco Pirelli, all’altezza di via Pallanza a Milano, con la coda che fuoriusciva dal binario invadendo quello accanto. L’altro cargo in arrivo, che avrebbe dovuto trovare il semaforo rosso, in attesa che il primo convoglio si riposizionasse, non si era fermato e aveva impattato contro la coda.
A quel punto, due dei container trasportati dal primo treno si sono ribaltati sul binario delle linee passeggeri e uno di questi è stato colpito dal regionale 2411 Milano-Domodossola in arrivo ed è stato trascinato per alcune decine di metri. Solo la prontezza del macchinista, che ha frenato in tempo, ha evitato conseguenze peggiori. Il rosso, stando alle verifiche effettuate, non si è attivato e per questo il secondo treno merci ha trovato il segnale di via libera. Gli investigatori dovranno capire ora che genere di problema tecnico si sia verificato.
Per questo oggi, dopo un vertice con gli investigatori, nel fascicolo per disastro ferroviario colposo e lesioni, hanno disposto una consulenza, con termine di 90 giorni, affidata all’ingegnere Roberto Lucani, che si è occupato anche del disastro ferroviario di Pioltello del 2018 con tre morti, e ad un altro esperto di segnalamenti ferroviari.
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Treno deragliato, dove eravamo rimasti (13 settembre)
Attimi di paura a Milano nella mattina di venerdì 13 settembre per un treno deragliato nei pressi di via Pallanza, all’incrocio con viale Fulvio Testi, vicino alla stazione di Greco FS. Secondo le prime informazioni fornite dai vigili del fuoco, un treno merci in transito ha perso un container, che è andato a colpire un convoglio passeggeri in arrivo.
Treno deragliato, l’accaduto
L’incidente è avvenuto intorno alle 6:20 del mattino. Il treno merci, mentre viaggiava sui binari, ha perso un container, fortunatamente vuoto, che ha colpito il convoglio passeggeri, causando il deragliamento. I primi bilanci parlano di un ferito e altri quattro passeggeri con lievi contusioni. Tutti i passeggeri coinvolti sono stati immediatamente evacuati dal convoglio.
Treno deragliato, i soccorsi
Sul posto sono intervenuti sei squadre dei vigili del fuoco, insieme ai soccorritori del 118, che sono giunti con cinque ambulanze e quattro auto mediche. Presenti anche i carabinieri di Milano, la polizia locale e gli agenti della Polfer. Le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del tratto ferroviario sono tuttora in corso, mentre gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.
Treno deragliato, traffico in tilt
L’incidente ha provocato un notevole blocco del traffico nell’area circostante, con buona parte di viale Fulvio Testi bloccata dall’arrivo dei mezzi di soccorso. Il traffico ferroviario nel nodo di Milano sta subendo pesanti disagi, con ritardi fino a 60 minuti su diverse linee.
Trenord ha comunicato che le linee coinvolte sono:
- Bergamo-Pioltello-Milano
- Domodossola-Milano Centrale
- Cremona-Milano
Alcuni treni hanno subito modifiche nel percorso:
- Il treno 2413 Domodossola-Milano Centrale termina la corsa a Milano Porta Garibaldi.
- Il treno 2416 Milano Centrale-Domodossola parte da Milano Porta Garibaldi.
- Il treno 2253 Milano Porta Garibaldi-Bergamo ha terminato la corsa a Milano Villapizzone.
- I treni 2256 Bergamo-Milano Porta Garibaldi e 2257 Milano Porta Garibaldi-Bergamo terminano e partono da Milano Lambrate.
- Il treno 10600 Cremona-Milano Porta Garibaldi termina a Milano Lambrate.
Trenord, indagini
Le autorità competenti stanno lavorando per accertare le cause dell’incidente, mentre la priorità rimane la sicurezza dei passeggeri e il ripristino della normale circolazione ferroviaria. L’incidente ha causato preoccupazione tra i pendolari, ma fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi.
