Sogemi, in stretta collaborazione con Amsa – Gruppo A2A e il Comune di Milano, intensifica il suo impegno per la sostenibilità ambientale del Mercato Alimentare di Milano, contribuendo a mantenere il primato della città nella gestione dei rifiuti. Milano, infatti, si distingue tra le metropoli europee con oltre un milione di abitanti per la sua elevata percentuale di raccolta differenziata, che ha raggiunto il 62%.
Sogemi e il Mercato Alimentare di Milano
L’introduzione della raccolta porta a porta e di un nuovo sistema di differenziazione dei rifiuti, avviata lo scorso marzo con l’installazione di nuovi cassonetti, ha già prodotto risultati promettenti. I dati di luglio 2024 mostrano un miglioramento significativo rispetto allo stesso periodo del 2023: si prevede che la raccolta differenziata del Mercato Alimentare possa contribuire ad aumentare di oltre l’1% la percentuale complessiva di Milano.
Mercato Alimentare, numeri
Nel dettaglio, il volume dei rifiuti indifferenziati è sceso a 408,46 tonnellate rispetto alle 1106,38 dell’anno precedente, segnando una riduzione del 63%. Allo stesso tempo, la quantità di rifiuti organici è aumentata di circa il 300%, passando da 56,56 a 222,62 tonnellate. Questi risultati testimoniano l’efficacia delle nuove pratiche di raccolta introdotte da Sogemi e l’importanza di un approccio collaborativo che coinvolga tutti gli attori del mercato.
Mercato Alimentare, Foodi 2025
L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto Foody 2025, volto a trasformare il Mercato Alimentare di Milano nel più avanzato food hub d’Italia e d’Europa, seguendo i modelli dei principali mercati europei. Milano si conferma così come esempio di eccellenza nella gestione dei rifiuti a livello nazionale e internazionale.
