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Milano
05. 10. 2024 11:22

L’aumento del prezzo delle sigarette e l’esempio di Milano nella lotta al fumo

L'aumento dei prezzi delle sigarette in Italia dovrebbe essere considerato non solo come una misura economica, ma come parte di una strategia di tutela della salute pubblica

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Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un significativo incremento dei prezzi delle sigarette, un fenomeno che rispecchia le politiche di contrasto al fumo adottate da molti Paesi. In Francia, ad esempio, un pacchetto costa attualmente circa 12 euro, mentre nel Regno Unito i prezzi sono simili. L’Italia, invece, con i suoi 6 euro circa a pacchetto, si mantiene ancora sotto la media di molti di questi Paesi, ma la tendenza sembra indicare che presto anche qui ci saranno aumenti significativi.

Le sigarette a Milano: nel 2025 pene più severe

Tuttavia, il dibattito sull’aumento dei prezzi delle sigarette non si esaurisce in un mero calcolo economico. La vera sfida consiste nel bilanciare le misure fiscali con politiche più ampie di prevenzione e sensibilizzazione. Un esempio lampante è rappresentato da Milano, che ha deciso di andare oltre il semplice rialzo dei prezzi, introducendo regolamenti severi per limitare il fumo anche all’aperto.

Dal gennaio 2021, la città ha imposto il divieto di fumare all’aperto in presenza di altre persone entro un raggio di 10 metri, e dal 2025, Milano diventerà quasi completamente “smoke-free”, estendendo il divieto a tutte le aree pubbliche. Si tratta di una scelta coraggiosa, che mira non solo a proteggere la salute pubblica, ma anche a ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.

Sigarette
Sigarette

Milano, con questa normativa, si pone come esempio virtuoso per altre città italiane ed europee. Le politiche restrittive adottate nel capoluogo lombardo non si limitano a colpire i fumatori con sanzioni economiche (che vanno dai 40 ai 240 euro per chi viola il divieto), ma cercano di creare una cultura del rispetto reciproco e della salute collettiva.

Il dibattito sull’aumento dei prezzi delle sigarette

C’è chi sostiene che l’aumento dei prezzi delle sigarette sia una misura che colpisce prevalentemente chi ha meno disponibilità di portafoglio. Tuttavia, è innegabile che il fumo sia uno dei principali fattori di rischio per molte malattie croniche e l’impatto sulla salute pubblica non può essere trascurato. Milano, in questo senso, ha compreso che non basta alzare i prezzi: servono iniziative che cambino la percezione del fumo e che promuovano stili di vita più sani.

In conclusione, l’aumento dei prezzi delle sigarette in Italia dovrebbe essere considerato non solo come una misura economica, ma come parte di una strategia più ampia di tutela della salute pubblica. Milano, con il suo regolamento per la qualità dell’aria e le nuove norme antifumo, dimostra che la lotta al tabagismo può passare anche attraverso il miglioramento delle condizioni di vita nelle città.

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