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16. 10. 2024 22:56

Milano4mentalhealth: in campo per la salute mentale. Kessisoglu: «Agiamo invece di lamentarci»

L’associazione fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi fino a giovedì promuove una serie di iniziative rivolte ai giovanissimi

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Ottobre è il mese dedicato alla salute mentale e con Milano4mentalhealth, la città si prende cura di questo tema così delicato e spesso poco trattato. Tra le associazioni coinvolte negli eventi correlati, vi è anche C’è da fare, ente non profit fondato nel 2023 da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi per contrastare le diverse forme di disagio psicologico negli adolescenti.

C’è da Fare, l’associazione fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi, alla Milano4mentalhealth

L’associazione è attiva sia a Genova che a Milano con progetti dedicati. Il progetto Safe Teen nasce nel gennaio 2024 dalla collaborazione tra C’è da Fare e la struttura complessa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale Niguarda di Milano, unitamente alla Fondazione Ospedale Niguarda. L’obiettivo è la tempestività della presa in carico degli adolescenti che affrontano situazioni di disturbo psicopatologico elaborando percorsi terapeutici personalizzati, tramite personale specializzato. Il primo anno sono stati coinvolti nel progetto 10 adolescenti tra i 13 ed i 17 anni e le rispettive famiglie, ottenendo riscontri molto positivi. Il progetto coordinato da Gianluca Marchesini, psicologo e psicoterapeuta dell’Ospedale Niguarda, è confermato anche per il 2025.

Dopo La Grande pagina bianca, la performance collettiva tenuta sabato in piazza Duomo, tra oggi e giovedì si concludono gli eventi in programma di una settimana molto intensa. Presso Aedicola Lambrate, in via Conte Rosso 9, questa sera la presentazione del libro La neve in fondo al mare di Matteo Bussola, moderata da Paolo Iabichino, domani sarà invece la volta di Mario Calabresi con il suo libro Il tempo del bosco, presentato da Michele Lupi. Si conclude giovedì 17 ottobre con un reading di storie con Matteo Caccia. Tutti gli eventi sino in programma alle 18.00. Per ulteriori info: cedafare.org/la-grande-pagina-bianca/

 

 

Paolo Kessisoglu, attore e fondatore di C’è da fare

Come ti sei avvicinato al tema della salute mentale?
«Mi è capitato di leggere degli articoli sull’aumento degli accesi di adolescenti negli ambulatori nel post pandemia, e mi ha preoccupato molto. Ho una figlia che ha appena vissuto quell’età per cui ho capito subito che era un tema molto importante da seguire».

Pensi che non si faccia abbastanza su questo tema?
«In una precedente intervista mi era stato chiesto se non fossi arrabbiato per il fatto che io mi debba occupare di questo tema che compete allo Stato. Ecco, io credo che bisogna fare tutti la nostra parte. Come cittadini abbiamo il diritto e il dovere morale di fare qualcosa quando c’è bisogno piuttosto che demandare e lamentarsi».

Quindi c’è sempre da fare?
«Assolutamente, e noi continueremo a fare»

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