19.5 C
Milano
18. 10. 2024 16:31

Un CalmoCobra in Duomo in attesa del Forum per Tananai: «Correre non serve a nulla»

Secondo album per l'artista milanese.. Mercoledì lo racconta all’instore in Mondadori e a novembre il (doppio) concerto ad Assago

Più letti

Arriva oggi il secondo capitolo di vita artistica per Tananai, già avviato i brani Veleno e Ragni: con CalmoCobra (Eclectic/Capitol Records) l’artista milanese raccoglie 12 tracce ereditate da un anno di stop. «Ascolterete un nuovo lato di me – svela – più maturo e consapevole, ma nulla di costruito a tavolino. Dopo due anni veloci voglio restare calmo, perché tutto quello che mi circonda è un fuoco che divampa. Calmo. Cobra. Appunto, come mi dicevano spesso». Instore in Mondadori Duomo mercoledì alle 17.00.

Tananai: «Racconto l’Alberto più allegro, più introverso, più imbranato.

In cover è ritratto un motociclista pronto alla sua corsa. Sei tu?
«Quasi. Volevo dare l’immagine di chi è proiettato a tutta velocità, tra le fiamme, verso un traguardo, in realtà inesistente, proiettato solo nella sua testa».

Ѐ la metafora dei traguardi che ti senti in dovere di raggiungere?
«Sono quelle costruzioni sociali e logiche di prestazioni dalle quali cerco di fuggire. In questo album racconto semplicemente i rapporti umani che fanno parte della mia vita».

Un concept spiegato anche nell’installazione in via Dante, stesso scenario di Abissale.
«Per dare qualche spoiler dell’album, a settembre, abbiamo pensato a un motociclista “chillato” a terra con la propria moto. Alcuni lo hanno visto schiantato, ma non era quella l’idea. Sulla tuta c’erano anche scritti i titoli dei brani in tracklist. Poi è stato folle sapere che quella via l’avessero battezzata come “via Alberto Tananai”, mi ha fatto molto ridere».

Le tue speranze per questo album?
«Spero che vengano capite le intenzioni. Racconto l’Alberto più allegro, più introverso, più imbranato. Sono tutti brani – curati e prodotti in studio insieme a Davide Simonetta, Michelangelo e Okgiorgio – che spero vengano capiti da chi li ascolta e poi cantati ai concerti. Per questo non penso alle classifiche».

Per la prima volta compare poco Milano.
«È vero. L’unico riferimento è Cologno Monzese in Radiohead, brano che chiude il disco. C’è Roma, c’è Sanremo, forse perché mi sono sentito poco legato a un luogo soltanto ultimamente».

A novembre torni al Forum, bissando.
«Il 4 e 5 porterò una nuova versione del live, ma con la stessa fidata band, ormai dei fratelli al mio fianco e questo mi rende più sereno rispetto alla prima volta, incredibile. Ci saranno, però, visual tosti, un palco strano, in cui suonerò di più – mancherà per questo la parte elettronica – rispetto a maggio scorso. Questo fa parte del processo di evoluzione in atto».

Mercoledì alle 17.00
Mondadori Duomo
Piazza del Duomo
Ingresso libero con pass

In breve

FantaMunicipio #6: perché, in fondo, c’è verde e verde cittadino

Torniamo a parlare di verde, anche considerando che da poche settimane il Comune ha formalizzato l'affidamento a MM per...