Il decreto per l’autonomia del Coni arriva in extremis. Infatti proprio domani si terrà la riunione del comitato olimpico internazionale che deciderà la presenza o meno della bandiera italiana alle prossime Olimpiadi.
La situazione. La difficile matassa da sbrogliare si protraeva ormai da diversi mesi, ovvero da quando sono iniziati i lavori per la realizzazione della riforma dello Sport. C’è voluto un intervento del presidente Conte per sbloccare la situazione.
Il testo approvato prevede il varo di una pianta organica a disposizione del Coni, una soluzione che è stata preferita al contratto di servizio, spinto da Sport e Salute ma categoricamente bocciato da Malagò, e all’ipotesi di una Coni Spa, giudicata troppo costosa.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha immediatamente informato al telefono il n.1 dello sport mondiale, Thomas Bach: «La legge è ok, l’autonomia è salva». «Sono molto felice», la replica di Bach.