L’8 marzo quest’anno non sarà solo la Festa della Donna. A Milano ma non solo si prospetta un giorno difficile soprattutto per chi dovrà spostarsi visto che tra una manifestazione e l’altra è in programma anche uno sciopero generale che potrebbe portare allo stop di tutti i mezzi (metropolitane, autobus e tram) oltre che dei treni di Trenord.
8 marzo, sciopero generale
Lo sciopero generale di tutti i lavoratori è stato proclamato dalla sigla “Slai Cobas” proprio in concomitanza con la festa della donna e ad incrociare le braccia potranno essere i dipendenti di tutte le categorie pubbliche e private. Secondo quanto riportato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’agitazione saranno coinvolti i ferrovieri, i lavoratori del Tpl e i dipendenti di Autostrade.
8 marzo, Slai Cobas
La sigla Slai Cobas ha fatto sapere che lo sciopero servirà per «rimarcare il peggioramento della condizione generale di vita delle donne a partire dalla condizione di lavoro nel nostro Paese, che investe tutti gli altri ambiti: sociale, familiare, culturale. La data non è stata scelta a caso: il sindacato ha voluto porre l’accento sulla situazione femminile di lavoro non lavoro, salute e sicurezza, salario non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuiti e per i gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, la sanità pubblica. Nel mirino anche la tragica violenza sulle donne e l’attacco al diritto di libera scelta della maggioranza delle donne in tema di maternità e di aborto».
8 marzo, manifestazione
Non è tutto: Fridays for Future Milano ieri ha già invaso con un’azione la metropolitana per protestare contro il rincaro del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico locale, ritenuto inaccettabile. Il 3 marzo scenderanno in piazza per il clima e la giustizia climatica mentre proprio l’8 marzo per i diritti e desideri.
Non solo 8 marzo, precedenti
Venerdì 17 marzo è già andato in scena il terzo sciopero dei mezzi a Milano in questo 2023. Il primo è avvenuto il 13 gennaio scorso: in quel caso non si trattava di Atm ma di alcune società che operano nel milanese, nel dettaglio Movibus e Stie. Il secondo sciopero è stato proclamato il 27 gennaio 2023, una protesta Atm voluta dall’organizzazione sindacale associazione lavoratori Cobas. E la settimana scorsa questo nuovo sciopero che ha portato all’l’ennesimo venerdì di passione per i pendolari milanesi.