Il conflitto in Medio Oriente e la guerra tra Russia e Ucraina si riflettono nelle candidature per gli Ambrogini d’oro. Il consigliere comunale dei Riformisti Daniele Nahum, esponente della comunità ebraica milanese, ha proposto la candidatura dell’ex presidente dell’Anpi di Milano Roberto Cenati, dimessosi a marzo per divergenze con le posizioni filopalestinesi della dirigenza nazionale dell’associazione.
Cenati si era espresso contro la definizione di «genocidio» per la risposta di Israele all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, affermando che lo slogan «dal fiume al mare» presente a caratteri cubitali nelle manifestazioni pro-palestinesi è un chiaro invito alla cancellazione di Israele. Nahum giustifica la candidatura di Cenati lodandone l’impegno per i valori della Resistenza e la sua posizione equilibrata sulla questione israeliana, sottolineando anche la sua difesa della Brigata Ebraica nelle celebrazioni del 25 aprile.
I collegamenti con i due conflitti e la scadenza per le candidature
Sempre Nahum ha candidato Stefania Battistini, inviata di guerra della Rai, minacciata da propagandisti filorussi e sotto scorta dopo la sua espulsione dalla Russia per presunto attraversamento illegale del confine. Battistini si è distinta per il suo lavoro di reportage sulla guerra in Ucraina. Intanto, Silvia Sardone della Lega ha proposto il presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi per la Civica benemerenza.
Ieri, 15 ottobre, scadeva il termine per le candidature agli Ambrogini. Il 7 dicembre, in occasione del giorno del patrono di Milano, il sindaco Giuseppe Sala e la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi assegneranno 15 medaglie d’oro e 30 attestati di benemerenza con i premiati scelti dalla Commissione Civiche Benemerenze a novembre.
Conferenza stampa organizzata da Europa Verde con sindaco
Giuseppe Sala, Elena Grandi e Carlo Monguzzi.
Nella foto Giuseppe ( Beppe ) Sala (Milano – 2021-08-04, BELTRAMI E) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
Tutti gli altri nomi in corsa per gli Ambrogini d’oro
Tra gli altri nomi in lizza per gli Ambrogini d’oro, l’ambientalista Enrico Fedrighini ha avanzato la candidatura di Annalori Ambrosoli, vedova di Giorgio Ambrosoli, e della Direzione distrettuale antimafia. Riccardo Truppo (FdI) propone un Ambrogino alla memoria dei Piccoli Martiri di Gorla, ricordati dal presidente Sergio Mattarella nel 80° anniversario del bombardamento che costò la vita a 184 bambini. Marco Bestetti (FdI) sostiene la candidatura del tassista Fabrizio Pintus, intervenuto durante una rapina a Milano.
L’azzurro Alessandro De Chirico ha presentato candidature diverse, tra cui la giornalista Selvaggia Lucarelli, la presidente di Assimpredil Regina De Albertis e il preside del liceo Parini Massimo Nunzio Barrella. Gianluca Comazzi (FI) propone la cagnolina Belle, simbolo della pet therapy, e l’amministratore delegato di Pubblitalia Stefano Sala. Beatrice Uguccioni (Pd), invece, ha preferito mantenere riservate le sue proposte, limitandosi a dire che riguardano persone che contribuiscono positivamente alla città.
