I residenti del quartiere piazzale Lodi a Milano sono invitati a un importante incontro che si terrà questa sera, 7 giugno, alle 18.00, al parco Candia. L’assemblea pubblica sarà dedicata a discutere le problematiche crescenti che affliggono questa area verde, tradizionalmente un luogo di ritrovo familiare e ricreativo.
Emergenza al parco Candia: crescenti problemi di sicurezza
Negli ultimi tempi, il parco Candia è diventato il fulcro di gravi problemi sociali, inclusi il dilagare dello spaccio di droga e episodi correlati di prostituzione. Questi problemi sono stati esacerbati dallo spostamento di spacciatori e consumatori dal vicino Scalo di Porta Romana, attualmente cantiere del futuro Villaggio Olimpico per i Giochi del 2026. Questa migrazione ha portato a un aumento della criminalità nel parco, che si trova vicino a infrastrutture sensibili come un nido, una scuola materna e una scuola elementare.
Emergenza al parco Candia: risposte inadeguate
Il luogo principale di scambio di sostanze illecite è identificato in una siepe adiacente al nido. Inoltre, si segnalano frequenti episodi di consumo di droghe pesanti all’interno delle toilette pubbliche del parco, con conseguente abbandono di siringhe nelle aree gioco per bambini. Anche la prostituzione si è diffusa, particolarmente nelle vicinanze della toilette e nella siepe dietro al centro commerciale Coop. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, compreso l’uso di agenti in borghese, e le segnalazioni al municipio 4 e all’assessore alla sicurezza Marco Granelli, la situazione non ha mostrato miglioramenti significativi.
Emergenza al parco Candia: le azioni future per la sicurezza
Durante l’incontro di questa sera, si discuteranno le strategie e le possibili soluzioni per affrontare e risolvere questi gravi problemi. La comunità è chiamata a unirsi e collaborare attivamente per ripristinare la sicurezza e l’ordine nel parco Candia, salvaguardando così l’ambiente per le famiglie e i bambini del quartiere.
Giù le mani dal parco Candia: il volantino dei residenti
Questi i 5 punti chiave scritti nel volantino dei cittadini per difendere il parco dalla droga
Incremento delle aree videosorvegliate nella zona, in particolare nei punti più sensibili (nei
dintorni del nido e della scuola materna/elementare, del Parco Candia, nella scalinata che collega Via Sannio a Corso Lodi).
Maggiore presenza delle Forze dell’Ordine per contrastare lo spaccio di droghe pesanti e la
prostituzione, fenomeni purtroppo aumentati esponenzialmente nelle ultime settimane.
Chiusura temporanea (fino alla risoluzione del momento maggiormente critico) della toilette
del Parco Candia, diventata un’autentica stanza del buco e luogo di prostituzione.
Chiusura notturna dei cancelli del parco tramite lucchetti e installazione di luci blu fluorescenti (che impediscono una facile individuazione delle vene) nella suddetta toilette per disincentivare il consumo di droghe pesanti.
Migliore manutenzione e maggiore pulizia del parco, aumentando le aree giochi per bambini
e le aree cani attrezzate in zona: un quartiere più frequentato è un quartiere più sicuro.
