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Milano
12. 10. 2024 23:24

Galoppano i vaccini: oltre 30mila somministrazioni tra antinfluenzale e anti-Covid

Con le temperature basse si prevede una stagione pesante come avvenuto in Australia

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L’abbassamento delle temperature tra settembre e ottobre ha favorito l’arrivo di acciacchi e di virus respiratori. E con l’avvicinarsi della stagione invernale si fa strada anche l’influenza. Il dottor Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e Professore associato di Igiene Generale e Applicata presso la sezione di Virologia del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, parla di “stagione influenzale caratterizzata da un mix di virus respiratori, a cui c’è da aggiungere il Covid-19.

In un panorama che vede la concomitanza di diversi patogeni, la sfida principale sarà proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione”. Uno degli indicatori più importanti per prevedere l’impatto della stagione influenzale è l’osservazione di quanto accaduto in Australia, dove l’inverno è appena terminato: «Lì abbiamo assistito alla seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi 10 anni», spiega Pregliasco.

Vaccini anti-influenzali, nuovo ceppo in arrivo

Il virus predominante è stato l’AH3N2, una variante del virus influenzale nota per essere particolarmente immunoevasiva, ovvero in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario. Questo ci fa pensare che anche in Europa e in Italia potremmo dover affrontare una stagione influenzale simile.

Il clima è un fattore determinante per la diffusione dei virus respiratori: «Se il freddo arriverà presto e sarà intenso e prolungato, avremo una prevalenza dell’influenza vera e propria. In caso di sbalzi termici, invece, saranno i virus parainfluenzali come adenovirus, metapneumovirus e rinovirus a prevalere», chiarisce il professore.

Vaccinazioni in Lombardia, richiamo anti-Covid

In Lombardia sono già oltre trentamila i vaccini antinfluenzali e anti-Covid somministrati dal 1 ottobre, data dell’apertura della campagna gratuita, attualmente riservata alle categorie più a rischio. Le vaccinazioni sono effettuate in centri vaccinali, ospedali, farmacie, dai medici di medicina generale e dai pediatri. I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini. La campagna gratuita di Regione Lombardia promuove la possibilità della co-somministrazione dell’anti-Covid-19 e, per le categorie a rischio, dei vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse (con particolare attenzione alle donne gravide).

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