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01. 07. 2024 18:49

Milano Pride: la parata dallo show all’Arco, oltre 350.000 le persone presenti. Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay dal palco: «Italia vergogna». LIVE

Oltre 350.000 persone in piazza. Il corteo dopo aver attraversato il centro è terminato all'Arco della Pace, presente tra gli altri anche Elodie

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Dal palco del Milano Pride

 

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ORE 19.00 Dal palco del Milano Pride all’Arco della Pace prima degli artisti a prendere parola è Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay che invia un messaggio senza possibilità di essere mal interpretato: «Il 17 maggio vergognosamente è stato l’unico Paese dell’Europa occidentale a non firmare la carta europea di dare considerazione alla Giornata Internazionale contro l’omofobia del 17 maggio».

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Milano Pride, Elly Schlein: «I diritti vanno riconosciuti»

«E’ una giornata di partecipazione per i diritti di tutti, per i diritti Lgbtq che vanno riconosciuti. Oggi è una giornata di orgoglio e di visibilità per le battaglie dei diritti, a partire da quello per una legge contro la omobilesbotransfobia. Continua a essercene bisogno davanti alle tante e troppe aggressioni e discriminazioni quotidiane. L’amore non si discrimina. Serve una legge per non lasciare soli i sindaci sul riconoscimento delle coppie omogenitoriali», così la segretaria del Pd Elly Schlein presente al Pride Milano. «Le frasi di Marina Berlusconi? Sono sempre felice quando c’è il riconoscimento dell’eguaglianza».

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Milano Pride, Romano (PD): «I diritti devono essere garantiti»

Paolo Romano consigliere regionale Pd a Mi-Tomorrow: «Oggi è ancora importante il Pride perché in questo Paese i diritti al posto che avanzare retrocedono. A Milano meno di un mese fa un ragazzo di 22 anni è stato accoltellato perché gay. Pochi giorni fa un candidato di Fratelli d’Italia ha dichiarato che i froci andrebbero messi nei forni crematori. La nostra è una lotta chiara, perché i diritti di tutti devono essere garantiti».

 

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Milano Pride, al via il corteo

Milano si prepara ad accogliere una folla di oltre 300.000 persone per il Milano Pride, l’evento simbolo della celebrazione della diversità e dei diritti LGBTQ+. Il corteo, organizzato sotto il motto “Liber* di essere”, prenderà il via alle 15.00 da Piazza Repubblica, percorrere le vie principali della città fino ad arrivare all’Arco della Pace.

Milano Pride, confermata l’assenza dell’associazione ebraica LGBT

L’associazione ebraica LGBT ha annunciato che non prenderà parte al Milano Pride quest’anno per motivi di sicurezza. I rappresentanti temono per la loro incolumità fisica, una scelta maturata dopo il 7 ottobre 2023, quando l’offensiva contro Hamas ha causato migliaia di vittime tra i civili palestinesi. Questo ha portato a una crescente polarizzazione tra sostenitori di Israele e della causa palestinese.

Diverse manifestazioni Pride in Italia, nella loro piattaforma politica, hanno accusato apertamente Israele di genocidio contro la popolazione di Gaza. Oltre all’assenza di Keshet Italia, non parteciperanno neanche personalità come Nahum e Scalfarotto. Tuttavia, la Brigata Ebraica sarà presente con il carro dei radicali, confermando così la loro adesione all’evento.

Milano Pride, gli ospiti

Dalle 18.00, l’Arco della Pace diventerà il fulcro della festa, con esibizioni sul palco da parte di numerosi artisti e personalità di spicco. Tra i nomi attesi ci sono Orietta Berti, La Cesira, Clara, Daniele Gattano, Michele Bravi, e molti altri. A condurre l’evento ci saranno Marta Pizzigallo, Edoardo Zaggia, Francesco Cicconetti, Kaze e Fabrizio Colica.

Milano Pride, presente la segretaria del Pd Elly Schlein, assente il sindaco Sala

L’evento non mancherà di ospiti illustri e rappresentanti politici. Tra questi, la segretaria del Pd Elly Schlein che parteciperà sul carro dei democratici, mentre il sindaco Beppe Sala sarà assente per un piccolo intervento. L’attenzione è alta anche per il possibile passaggio della segreteria del Pd regionale a Melzo.

Milano Pride, il percorso con un occhio al meteo

Nonostante l’entusiasmo, c’è una nota di cautela per le previsioni meteorologiche che annunciano possibili temporali nel tardo pomeriggio. Il percorso del corteo seguirà una serie di vie principali tra cui viale della Liberazione, via Melchiorre Gioia, piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia, prima di concludersi all’Arco della Pace. Una celebrazione che mira non solo a festeggiare, ma anche a promuovere la tolleranza e l’inclusività in città.

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