Dopo la Madonnina, San Siro. Ancora una volta, l’audace urban climber che lo scorso maggio aveva conquistato il Duomo di Milano, raggiungendo la statua d’oro per un selfie mozzafiato, ha stupito la città con un’altra impresa temeraria. Questa volta, il giovane si è arrampicato sul tetto dello storico stadio San Siro durante il concerto di Sfera Ebbasta.
San Siro, l’accaduto
L’intera avventura è stata documentata quasi in tempo reale sul suo canale Instagram, lo stesso mezzo che ha permesso alle autorità locali di identificarlo e denunciarlo dopo l’incidente al Duomo. Il ragazzo, un minorenne, ora affronta accuse di invasione di edifici e danneggiamento per quel precedente exploit.
Il climber che aveva raggiunto la Madonnina sul Duomo si è ripetuto scalando San Siro durante il concerto di Sfera Ebbasta 🎥#Milano #SanSiro pic.twitter.com/zub2HbZbJI
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) June 25, 2024
San Siro, i precedenti
Gli agenti del gruppo operativo anti contraffazione della polizia locale hanno utilizzato la tecnica del social media mining per risalire alla sua identità, già noto per un’altra scalata rischiosa al Castello Sforzesco lo scorso 17 marzo, quando si era avventurato lungo i mastri fino alla Torre del Filarete per immortalare l’esperienza a 40 metri da terra.
San Siro, denunciato il climber
Il GOAC – Gruppo Operativo Anti Contraffazione della Polizia Locale – la scorsa settimana aveva individuato e denunciato il giovane responsabile della scalata avvenuta sul Duomo nella notte del 21 maggio. Utilizzando l’impalcatura esterna, era riuscito a raggiungere le terrazze e da lì aveva scalato le guglie fino alla struttura che sorregge la Madonnina, situata a oltre 100 metri di altezza, per immortalarsi in un selfie senza maglietta e con il dito medio alzato, prontamente pubblicato sui social.