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05. 07. 2024 21:32

Sciopero dei mezzi pubblici: a Milano stop di 24 ore. Tutte le informazioni

Trenord si ferma per 24 ore senza fasce di garanzia. Atm chiede risposte sui diritti dei lavoratori

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Milano si prepara a un fine settimana complicato per lo sciopero dei mezzi pubblici. Domenica 7 luglio, la città sarà interessata da due stop che coinvolgeranno sia i ferrovieri che i lavoratori Atm. A rischio saranno i servizi di Trenord e le metropolitane, gli autobus e i tram gestiti dall’azienda di trasporti municipale.

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Trenord

Sciopero dei mezzi pubblici: trasporto ferroviario

Il primo sciopero dei mezzi sarà quello dei ferrovieri, indetto da Cub Trasporti, Sgb e Usb Lavoro Privato. L’agitazione inizierà alle 21.00 di sabato 6 luglio e terminerà alle 21.00 del giorno successivo. Trenord ha comunicato che le fasce di garanzia non saranno attive, trattandosi di una giornata festiva. Tuttavia, l’azienda ha rassicurato che in circostanze simili non ci sono state significative ripercussioni sul servizio. In caso di cancellazioni, saranno istituiti bus sostitutivi senza fermate intermedie per il collegamento tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, nonché tra Stabio e Malpensa Aeroporto.

Sciopero dei mezzi pubblici, agitazione dei dipendenti Atm

La domenica 7 luglio vedrà anche lo sciopero dei mezzi di Atm, proclamato da Orsa Tpl a causa del mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. I mezzi Atm saranno a rischio dalle 22.00 del 7 luglio fino alle 2.00 della notte dell’8 luglio. In una nota, Orsa ha spiegato che l’agitazione è dovuta alle condizioni economiche e normative dei lavoratori, nonché all’impasse nelle trattative per il rinnovo del Ccnl. La protesta mira a forzare un confronto più serrato e a ottenere miglioramenti salariali e normativi per i lavoratori.

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Sciopero dei mezzi pubblici, le ragioni

Orsa ha dichiarato che la decisione di proclamare lo sciopero dei mezzi è stata presa dopo aver constatato l’assenza di risposte soddisfacenti da parte delle controparti. «Non ci è stata data alcuna risposta, se non l’indicazione dell’assoluta mancanza di volontà ad aprire qualsiasi discorso riguardante il Ccnl di settore», ha affermato il sindacato. La protesta è vista come l’unica soluzione per riportare al centro delle trattative le esigenze dei lavoratori, che richiedono sicurezza sul lavoro, un giusto equilibrio tra vita e lavoro, un adeguamento degli inquadramenti e un aumento salariale per contrastare l’inflazione.

Sciopero dei mezzi pubblici, Orsa: «Le parole appartengono al passato»

«Il tempo delle parole appartiene oramai al passato», ha concluso Orsa, sottolineando la necessità di azioni concrete e immediate per rispondere all’indifferenza istituzionale e sindacale. La doppia agitazione del 7 luglio rappresenta un momento cruciale per i lavoratori del settore trasporti a Milano, che cercano di far valere i propri diritti e di migliorare le proprie condizioni lavorative.

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