Cultura e coltura del giardino, sostenibilità ambientale e sociale, biodiversità e territorio. Non cambia la formula della manifestazione culturale Horti Aperti. Festival del verde in città che torna, per la sua terza edizione, il 21 e 22 settembre nel parco d’arte Horti dell’Almo Collegio Borromeo, nel cuore di Pavia e che fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani. Due giorni di seminari e mostre mercato dei migliori vivaisti italiani e agricoltori di antiche varietà locali, per chiudere in bellezza l’estate e dare avvio alla stagione dei nuovi propositi.
Horti Aperti terza edizione il 21 e 22 settembre all’Almo Collegio Borromeo di Pavia
Durante la kermesse green verranno affrontati i temi dell’ecologia e della qualità della vita, affiancando alla mostra-mercato del vivaismo un ricco programma di lezioni. Si parte dalle proposte di una selezione di 35 vivaisti-collezionisti, pronti a mettere in mostra la biodiversità, per poi indagare le connessioni tra uomo e ambiente, rivolgendosi sia ai curiosi sia ai patiti del verde. Due giorni di conferenze e workshop non stop di diverso taglio e target, infatti, animeranno il programma di Horti Aperti Lab, con appuntamenti dedicati alla divulgazione e all’apprendimento pratico. Ci saranno workshop e minicorsi per i bambini
A dare il via ad Horti Aperti Lab, come di consueto, la lectio magistralis del botanico e divulgatore Stefano Mancuso, direttore del LINV, Laboratorio di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze, che si terrà nell’agorà verde in cima al bosco, pronta ad accogliere fino a 200 persone, nella mattinata di sabato 21 settembre. Molti gli ospiti illustri. Il maestro giardiniere Carlo Pagani, fondatore del progetto Flora 2000 di Budrio, il meteorologo e fisico dell’atmosfera Mario Giuliacci, Matteo Fiocco, in arte Matt the farmer, giovane fondatore dell’azienda agricola Stato Brado e youtuber seguitissimo, inviterà a cambiare stile di vita anche in giardino con una provocazione: “Pronti per l’orto sostenibile?”.
