Il 3 giugno un gruppo di attivisti ha occupato la sede dell’Unione Europea di Milano, in corso Magenta, per sollecitare i partiti a occuparsi delle questione palestinese. Tralasciando i tecnicismi di come si voglia chiamare, se “pulizia etnica” o “genocidio”, quei corpi di Gaza ci ricordano il motivo per cui è nata l’Unione Europea. Essa nasce dalla volontà di creare pace fra gli Stati dopo la Seconda Guerra Mondiale, dopo quel genocidio; ma l’idea nasce prima.
La questione palestinese e il ricordo di come nacque l’Unione Europea
Sapete come? Grazie a delle cartine per sigarette e a un pollo. Ventotene, ecco, lì c’erano degli antifascisti con un’idea: che solo uniti si potesse vivere in pace. Per diventare concreta un’idea però ha bisogno di una forma. Si scelse quella scritta, così un solo concetto portò ad altri, fino ad arrivare al manifesto di Ventotene. L’Europa era lì con la sua uguaglianza fra i popoli e con la sua pace.
Mancava solo la divulgazione, ecco il lampo di genio «scriviamolo sulle cartine!» per poi inserirlo dentro un pollo, così poté passare dal confino portando dentro l’idea dell’Europa. I giovani rappresentano da sempre il cambiamento, chi ha occupato la sede del parlamento europeo è così diverso da quei giovani di Ventotene? E per tutta risposta cosa si fa? Li si prende di peso e li si mette sul marciapiede.
I manifestanti decidono allora di andare in corteo e vengono fermati, ma si forma così una piccola isola fatta di corpi. E, in mancanza di polli, veicolano il loro messaggio con i cellulari…
Testo e foto di Gabriele Puglisi
