Carlo Giovanditti
26 anni, libero professionista
Milanese da sempre
Come vedo la mia Milano del futuro? Me la immagino una città ideologicamente meno predisposta al politicamente corretto e all’accontentare tutti: se segui tutte le strade, finisci per non seguirne nessuna e per appiattire lo sviluppo sociale, l’identità. Il “combustibile” in grado di mettere il turbo a questa metropoli dovrebbe essere solamente uno: si chiama “meritocrazia”. Ed è un concetto che, ahimè, a noi giovani sembra persino impossibile poter conoscere.