Si riaccendono i fari su uno dei più stimati e quotati maître italiani: stiamo parlando di Luca Pandolfi che anche questa volta abbraccia un progetto frizzante con il Giannino, uno dei ristoranti più storici ed esclusivi di Milano dove dal 1899 si sono visti accomodare nell’elegantissima location centrale in via Vittor Pisani 6 (zona Piazza Repubblica) presidenti, capi di stato, politici, calciatori e molti volti noti del mondo dello spettacolo.
Ristorante Giannino, storia
Il Ristorante Giannino nasce nel 1899 grazie all’intraprendenza di Giovanni Bindi, noto ai più come Giannino. In un’epoca in cui Milano stava vivendo una trasformazione industriale e culturale, Giannino intuì la necessità di un luogo che combinasse l’accoglienza calorosa con una cucina di alta qualità. Situato originariamente in Via Vittor Pisani, il ristorante divenne ben presto un punto di riferimento per i milanesi e per i viaggiatori, affascinati dall’atmosfera elegante e dall’attenzione ai dettagli.
Ristorante Giannino, gli Anni del Boom Economico
Negli anni del dopoguerra, Giannino consolidò la sua fama grazie alla gestione oculata della famiglia Bindi e all’incontro con personalità del calibro di Luigi Veronelli, celebre gastronomo e critico enogastronomico. Fu in questo periodo che il ristorante iniziò ad essere frequentato da celebrità, politici e imprenditori, diventando una vera e propria istituzione milanese.
Ristorante Giannino, la cucina
Uno degli elementi distintivi di Giannino è sempre stato il suo menù, un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. La cucina del ristorante ha saputo mantenere vive le ricette della tradizione lombarda, arricchendole con tocchi creativi e ingredienti di prima qualità. Piatti come il risotto alla milanese, l’ossobuco e la cotoletta alla milanese sono solo alcuni esempi delle delizie offerte, reinterpretate con un tocco contemporaneo che le rende uniche.