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18. 10. 2024 14:19

Boom di dimissioni a 50 anni: nel primo trimestre in aumento di 325 unità

Il trend potrebbe indicare una crescente insoddisfazione o la ricerca di nuove opportunità lavorative in vista della pensione

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Le “grandi dimissioni“, fenomeno esploso durante la pandemia, sembrano rallentare per i lavoratori più giovani a Milano. Tuttavia, per la fascia d’età oltre i 50 anni, si osserva un aumento delle dimissioni volontarie nel 2024 rispetto all’anno precedente. L’analisi della Uil Lombardia sui dati delle cessazioni del primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 rivela un incremento dei licenziamenti per motivi economici, soprattutto per i contratti a tempo indeterminato. Questi segnali, uniti all’aumento della cassa integrazione, indicano un rallentamento economico e una crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro.

pensioni precarie, Reddito da lavoro a Milano

Boom di dimissioni a 50 anni: mercato del lavoro stagnante

Salvatore Monteduro, segretario della Uil Lombardia, osserva che il calo delle dimissioni tra i lavoratori più giovani potrebbe essere dovuto a una minore mobilità volontaria, probabilmente a causa di preoccupazioni economiche o di un mercato del lavoro meno dinamico. Al contrario, l’aumento delle dimissioni tra i lavoratori over 50 potrebbe indicare una crescente insoddisfazione o la ricerca di nuove opportunità lavorative in vista della pensione. I centri per l’impiego, come spiegato da Maurizio Del Conte, presidente di Afol Met, stanno registrando un aumento delle richieste di ricollocamento, soprattutto nei settori della logistica e della grande distribuzione organizzata.

Aumento della cassa integrazione

I dati sulla cassa integrazione nel primo semestre del 2024 mostrano un aumento significativo, in particolare nei settori industriale (+23% in Lombardia) e edile (+105%). Nel primo trimestre del 2024, in Lombardia, sono stati registrati 24.835 licenziamenti per motivi economici, un aumento di 1.500 unità rispetto ai 23.335 del 2023. Anche nel milanese si osserva un incremento, con 393 licenziamenti in più rispetto all’anno precedente, colpendo principalmente i rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Dimissioni volontarie in calo, ma non per tutti

Le dimissioni volontarie in Lombardia sono diminuite nel primo trimestre del 2024, passando da 121.902 nel 2023 a 118.771, con un calo di 3.131 unità. Nel milanese, le dimissioni sono scese da 53.627 nel 2023 a 53.100 nel 2024. Tuttavia, tra i lavoratori over 51, le dimissioni volontarie mostrano un aumento, con 325 unità in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 25.864 nel 2024. Questo trend si riflette anche nel milanese, dove le dimissioni dei lavoratori over 51 sono aumentate di 304 unità.

Iniziative per la riqualificazione degli over 50

Per affrontare questa situazione, sono state introdotte iniziative come i voucher per dirigenti disoccupati di età compresa tra 50 e 62 anni, frutto di un accordo tra Regione Lombardia e associazioni di categoria come Manageritalia e Federmanager. Oltre 50 manager hanno già usufruito di formazione specialistica e servizi di accompagnamento al lavoro, con fondi disponibili per circa un milione di euro e la possibilità di presentare le domande fino al 15 dicembre.

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