16.6 C
Milano
18. 10. 2024 14:30

Addio Torre dei Moro, benvenuta Torre Seta Milano: via ufficiale ai lavori, dopo l’incendio del 2021

Dopo quattro anni di burocrazia e progetti, finalmente torna a nuova vita la vecchia Torre Antonini

Più letti

Dopo tre anni dal drammatico incendio che distrusse la Torre dei Moro in via Antonini a Milano, il 18 ottobre 2024 è stato ufficialmente inaugurato il cantiere per la ricostruzione del complesso, ora rinominato Torre Seta Milano. Durante l’evento, a cui hanno partecipato numerose autorità, tra cui il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Prefetto Claudio Sgaraglia, è stato avviato simbolicamente il progetto che rappresenta un nuovo capitolo per le famiglie coinvolte.

Mirko Berti, portavoce del Comitato Rinascita Antonini, ha espresso il sentimento condiviso dalla comunità: «Dopo tre anni fuori casa e molte difficoltà, oggi è un nuovo inizio per noi. Abbiamo ancora diverse questioni da risolvere, ma l’avvio dei lavori segna un importante passo avanti per la nostra comunità. Che io definisco resistente come non mai. Ma oggi è il giorno giusto per voltare pagina. Ci saranno centinaia di assemblee, situazioni con le banche e le assicurazioni… l’ abbiamo sempre affrontante con forza e determinazione, ma oggi vogliamo parlare solo di un nuovo inizio, meglio lasciare i problemi della Torre dei Moro nei tribunali».

Torre Seta Milano: una rinascita basata sulla sicurezza e sull’innovazione

Il progetto di ricostruzione della Torre Seta Milano è stato affidato allo Studio Marco Piva, che ha scelto di ispirarsi al concetto di un nastro di seta che avvolge l’edificio, rappresentando la continuità e la resilienza del luogo. «Abbiamo voluto creare una torre che non fosse solo un simbolo architettonico, ma che parlasse di rinascita e modernità, rispettando al contempo le più rigide normative in termini di sicurezza e sostenibilità», ha affermato Marco Piva, co-fondatore dello studio.

Una delle principali preoccupazioni emerse dopo l’incendio del 2021 è stata la sicurezza antincendio. Gaetano Terrasini, AD di Saint-Gobain Italia, ha evidenziato come il nuovo edificio sia progettato con materiali all’avanguardia. «Abbiamo scelto materiali in classe di reazione al fuoco A2-s1, dO, conformi alla norma EN 13501-1:2018. Questo garantisce la massima sicurezza e resistenza al fuoco.»

La facciata della Torre Seta sarà realizzata in alluminio riciclabile, riducendo così l’impatto ambientale del progetto. «La sostenibilità è un tema chiave per la nuova torre, non solo per l’utilizzo di materiali ecologici, ma anche per l’efficienza energetica dell’intero edificio», ha aggiunto Piva.

Un simbolo per la rigenerazione del Sud Milano

L’inaugurazione dei lavori è stata anche l’occasione per riflettere sull’importanza della rigenerazione urbana nel Sud di Milano. Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, ha sottolineato il ruolo di Torre Seta come progetto esemplare per il rinnovamento del quartiere: «La Torre Seta non sarà solo un edificio, ma un modello di rigenerazione urbana che mira a valorizzare il territorio, migliorando la qualità della vita per i residenti e offrendo nuovi spazi verdi e infrastrutture sostenibili.»

La cerimonia della prima pietra: un gesto simbolico

Durante l’evento, si è tenuta la cerimonia della prima pietra, un momento fortemente simbolico che ha visto la firma da parte delle autorità presenti su uno dei pannelli che comporranno la nuova facciata dell’edificio. Questo pannello, realizzato da Ponzio SpA, sarà collocato nella hall dell’edificio, a memoria di questo significativo momento di rinascita.

«La Torre Seta Milano sarà un esempio non solo per Milano, ma per l’intero Paese, dimostrando come la sicurezza e la sostenibilità possano convivere in un progetto architettonico di grande valore», ha dichiarato Stefano Luciani, Head of Business Development di Ponzio SpA.

Il ruolo del Comitato Rinascita Antonini

Il Comitato Rinascita Antonini, creato subito dopo l’incendio del 2021, ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione della sicurezza antincendio e nella gestione del progetto di ricostruzione. Il Comitato, supportato dalla Fondazione Italia per il Dono Onlus, ha raccolto fondi per aiutare le famiglie colpite e continua a lavorare per migliorare la normativa italiana sulla sicurezza antincendio.

«La nostra missione non è solo quella di ricostruire il nostro edificio, ma anche di contribuire a una maggiore consapevolezza e a una legislazione più severa in tema di sicurezza antincendio», ha spiegato Mirko Berti, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per evitare tragedie simili in futuro.

Un modello per il futuro

Con il progetto della Torre Seta, Milano si conferma un esempio di innovazione architettonica e urbanistica, combinando design, sostenibilità e sicurezza. La collaborazione tra Comitato Rinascita Antonini, Studio Marco Piva e numerosi partner ha reso possibile la realizzazione di un edificio che rappresenta non solo una rinascita fisica, ma anche un simbolo di resilienza per l’intera comunità.

In breve

FantaMunicipio #6: perché, in fondo, c’è verde e verde cittadino

Torniamo a parlare di verde, anche considerando che da poche settimane il Comune ha formalizzato l'affidamento a MM per...