E’ stata una decisione incomprensibile e sbagliata, secondo l’Anpi, quella del Comune di Cormano, nel milanese, di non tenere alcuna cerimonia ufficiale per il 2 giugno. Scelta motivata dalla giunta di centrodestra dalla volontà di evitare strumentalizzazioni a ridosso delle elezioni e quindi in par condicio.
A Cormano non si celebra la festa del 2 giugno
In protesta per questa scelta, le opposizioni locali hanno organizzato in piazza Scurati un presidio «per celebrare – si legge sul sito della sezione locale dell’Anpi – la nascita della Repubblica democratica e antifascista». A Milano la giornata è stata celebrata in piazza Duomo con un evento ufficiale.
![2 giugno in piazza Duomo](https://www.mitomorrow.it/wp-content/uploads/2023/06/1.jpg)
«Oggi è stato commovente vedere tante cittadine e tanti cittadini festeggiare la Festa della Repubblica Italiana, nonostante l’Amministrazione non abbia ritenuto opportuno celebrare la festa del 2 Giugno nascondendosi dietro la par condicio, unico caso tra i 3 comuni al voto nel nord Milano (e probabilmente in Italia). Abbiamo ritenuto doveroso e indispensabile unirci al presidio di Anpi Cormano, che ringraziamo, perché mai come oggi, quando simboli come “la X” vengono sdoganati senza difficoltà, è fondamentale ricordare la Nascita della Nostra Repubblica libera e antifascista», il messaggio delle opposizioni locali.