I concerti a Milano restano un annoso problema senza soluzione. Almeno così pare. Tant’è che concerto dopo concerto, il piano anti-caos della giunta di Milano ha mostrato grosse falle. Nel mentre, i cittadini e i residenti esausti per la critica situazione si chiedono come mai il Prefetto non sia ancora intervenuto dopo il fallimento del piano del Comune di Milano.
Lana Del Rey: l’inizio della caduta libera
Il concerto di Lana Del Rey a La Maura è stato l’inizio di una serie di problemi che hanno caratterizzato il 2023. I concerti di Sfera Ebbasta a San Siro hanno peggiorato la situazione: i numerosi varchi di accesso alla zona rossa non sono stati adeguatamente presidiati dalla Polizia Urbana. Anche al primo concerto all’Ippodromo Snai del Galoppo, l’organizzazione ha mancato di fornire la minima comunicazione, aggravando ulteriormente la situazione.
Concerti a Milano, c’è preoccupazione per il 30 giugno
Ora la preoccupazione sale in vista di domenica 30 giugno, con il doppio concerto a San Siro e all’Ippodromo, in contemporanea con lo sciopero dei vigili. Sabato 29, prima di Tedua agli I-Days 2024, sul palco si esibiranno il rapper e produttore 21 Savage, il giovane rapper Kid Yugi e il produttore e dj Night Skinny. Domenica 30 sarà invece la volta di Atlanta Offset e del rapper milanese Artie 5ive, insieme a Night Skinny. In contemporanea a San Siro Max Pezzali con Max Forever, il suo nuovo tour negli stadi.
Concerti a Milano, un consigliere “contro” tutti
Solo un consigliere, Gorini, ha avuto il coraggio di dichiarare il fallimento del piano anti-caos per i concerti a Milano durante un recente consiglio comunale. Gorini, nonostante sia parte della maggioranza e solitamente non critico verso la giunta, ha ammesso che il concerto di Lana Del Rey ha segnato un punto di non ritorno. Tuttavia, la sua denuncia non ha portato a nessuna reazione significativa: l’interesse pubblico è stato nuovamente ignorato.
Concerti a Milano, il piano anti caos ha retto per 1 concerto
Il piano, che ha coinvolto il Politecnico, la Prefettura, i Pompieri e la Protezione Civile, sembrava promettente solo durante il primo concerto dei Metallica. Dopo di che, si è verificata una progressiva regressione.
Concerti a Milano, la giunta ha disatteso gli impegni presi
Per i concerti a Milano, l’impressione è che la giunta abbia perso qualsiasi tipo di impegno nel tutelare i residenti. Con il doppio concerto e lo sciopero dei vigili, la situazione rischia di peggiorare ulteriormente. Durante questo mese di giugno, ci sono stati altri sei eventi all’Allianz Cloud in piazzale Stuparich, molti dei quali in contemporanea. È evidente che la giunta debba avere una visione d’insieme per gestire gli impatti di tali eventi sul nord-ovest di Milano. La speranza è che in futuro ci sia un maggiore impegno per garantire una gestione più efficace e rispettosa degli interessi dei cittadini.
