19.5 C
Milano
18. 10. 2024 16:32

«Diritto & Rovescio» è la issue #19 di MilanoVibra: in edicola ogni sfumatura dell’inclusione. Senza distinzioni

Il numero autunnale del periodico di Pradivio affronta il tema dei diritti con il claim: «Siamo tutti unici. Rispettiamoci. Saremo più liberi»

Più letti

«Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono». È con queste parole dell’immortale Ezio Bosso che si apre una nuova stagione, un nuovo viaggio, un nuovo MilanoVibra. Mai come in questo momento storico, ci si rende conto come le disuguaglianze permeino molti ambiti della nostra società, allontanandone le unicità.

Fra prese di posizione ferme e inconciliabili, concetti sempre più “soggettivi” di libertà, ghettizzazioni e sostegni istituzionali a singhiozzo, MilanoVibra si occupa da vicino del valore, pardon, dei valori dei diritti e dell’inclusione che questi dovrebbe garantire.

MilanoVibra #19, i protagonisti

Nella cover di Alessandro Ventrella prende forma quell’idea di direzione «ostinata e contraria» cantata da Fabrizio De André, anche quando sembra non ci sia nulla da fare. Ed è così che viene naturale ospitare nel “Controcanto” iniziale i punti di vista di una Francesca Vecchioni sempre in prima linea e del super paralimpico Simone Barlaam, reduce da una Parigi per lui stellare.

MilanoVibra

Spazio all’introspezione di Giulia Paganelli, «antropologa dei corpi e dei mostri» che forse sta lavorando per te anche se tu non lo sai. Nico Acampora ha ricordato che PizzAut, la sua creatura, non ha più limiti anche se «che bello sarebbe se non servisse più».

Il mondo di Chiara Bucello è una continua scoperta di suoni da comprendere, decriptare, governare con gentilezza, mentre quello dello chef 2 stelle Antonio Guida e l’essenza di Diritto & Rovescio: due mondi culinari che si parlano e che sostengono concretamente chi ha più bisogno.

Ma non finisce qui, perché questo numero di MilanoVibra dedica anche ampi spazi a tappe trasversali: dal diritto alla salute “formato reel” raccontato da HeiMi ai passi da gigante compiuti da Fondazione Tog, dalla storia unica de L’Amico Charly al teatro di Opera Liquida APS che supera le barriere, a partire da quelle di un carcere.

Con il servizio itinerante “ABCD”, viene proposto l’alfabeto dell’inclusività grazie a Mimmo e Peppe, i ragazzi di Crazy on Wheels, al burlesque di Ella Bottom Rouge, alla musica di Anna Castiglia, al coraggio di Carly Tommasini, al laboratorio di Mica Macho, a Muriel e Stella Pulpo di “Memorie di una vagina”.

MilanoVibra #19, dove trovarci

Tutto questo è il 19º numero di MilanoVibra, da adesso in edicola e in oltre 100 luoghi di consultazione a Milano. Scopri di più su milanovibra.it.

In breve

FantaMunicipio #6: perché, in fondo, c’è verde e verde cittadino

Torniamo a parlare di verde, anche considerando che da poche settimane il Comune ha formalizzato l'affidamento a MM per...