Ogni due ore e mezza avviene un nuovo episodio di furti in casa a Milano. Nel 2023 si sono registrati 3.658 episodi di questo tipo, segnando però un calo rispetto agli anni precedenti, nonostante i cambiamenti nella città e nella criminalità stessa. Dieci anni fa, i furti in casa erano più che doppi rispetto ad oggi, con 9.426 casi, rispetto ai 7.270 del 2011. Dal 2015, con 8.524 furti, si è assistito a una graduale riduzione del fenomeno, arrivando a 6.267 nel 2018 e a 4.947 nel 2019, come confermano i dati del Ministero degli Interni.
Furti in casa a Milano, numeri
Il comandante dei carabinieri di Porta Monforte, Edoardo Cetola, sottolinea l’importanza del pronto intervento e di servizi straordinari di vigilanza con pattuglie sia in divisa che in abiti civili. Nel 2021, i furti in abitazione sono tornati a salire, raggiungendo oltre 3.700 casi, rispetto ai 2.740 del 2020, stabilizzandosi negli ultimi tre anni.
Furti in casa, l’andamento
Considerando l’andamento negli ultimi vent’anni nella provincia di Milano, i furti in abitazione si sono sempre piazzati tra i primi tre reati più diffusi, insieme a scippi e furti d’auto. Nel 2005 si contavano 9.047 furti in abitazione, saliti a oltre 15.000 nel 2007. Da allora, la curva ha subito un calo fino al 2018, anno in cui si sono registrati 13.991 casi. Tuttavia, con l’arrivo della pandemia nel 2020, i furti si sono più che dimezzati, raggiungendo i 6.559 casi. Già nel 2021, però, il trend è tornato a crescere, arrivando a superare gli 8.500 casi, fino a toccare i 9.552 nel 2023.
Furti in casa a Milano in estate
Con la città che si svuota, specialmente durante certe settimane, le zone residenziali vicine al centro, come Monforte, Città Studi, Risorgimento, Sempione, Ticinese, Dergano e San Siro, sono particolarmente a rischio. Al contempo, l’arrivo di turisti porta all’adozione di squadre speciali e servizi mirati per prevenire e reprimere i borseggi, conclude Cetola.