E’ stata attivata alle 8.15 a Milano la vasca di laminazione del Seveso che era stata svuotata e ora è pronta ad accogliere la piena del fiume. Su Milano, dalle 3, sono caduti 35-40 millimetri d’acqua. Per il pomeriggio il meteo indica un miglioramento della situazione.
Maltempo a Milano, aggiornamenti in tempo reale
12.00 – Il Seveso «non esonda più perché abbiamo una vasca di laminazione a Bresso e altre sono in preparazione. Perché esonda il Lambro? Perché non c’è una vasca di laminazione. Ne stiamo discutendo con Regione Lombardia perché andrebbe fatta anche in questo caso fuori dal territorio milanese». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell’evento per i 50 anni di Coima, commentando il maltempo che ha colpito la città anche questa mattina. «Ci vuole un po’ di tempo però l’unica soluzione è una vasca di laminazione sul Lambro», ha concluso.
11.30 – «Dobbiamo cercare di mettere in sicurezza la città»: dopo la nuova esondazione del Lambro a Milano: il presidente della Lombardia Attilio Fontana spiega infatti che «bisogna fare uno studio vero per capire se le casse di laminazione, che dovrebbero essere pronte entro l’inizio del prossimo anno, basteranno a evitare nuove fuoriuscite di Seveso e Lambro. Bisogna capire se saranno sufficienti o bisognerà fare altro – ha detto a margine della cerimonia di inaugurazione di It’s elettrica – Gli eventi sono sempre più violenti».
La questione non riguarda Milano ma l’intera regione e non solo, secondo Fontana serve un piano di prevenzione nazionale. «Tutti gli anni cerchiamo di ottenere dal governo risorse e ne mettiamo di nostre ma qui la situazione è diventata talmente ripetitiva e grave – ha aggiunto – che bisogna fare un piano. Abbiamo fatto tantissimi interventi, negli ultimi anni abbiamo speso oltre un miliardo per cercare di tamponare la situazione. Credo che sia questo il momento di fare un piano di prevenzione a livello nazionale o, se ci danno competenze e risorse, facciamo noi. Non ci spaventiamo».
10.30 – Sono in fase di miglioramento le condizioni meteo a Milano dove dalle 10 di stamani ha smesso di piovere. Nelle prime ore di oggi le precipitazioni avevano alzato il livello dei fiumi che scorrono in città, il Seveso e il Lambro, quest’ultimo arrivato alla soglia d’allerta e poi fuoriuscito allagando il parco che lo circonda dove si trovano due comunità, evacuate in precedenza. Le previsioni indicano per il pomeriggio ampie schiarite sulla città seppur con nuvolosità a tratti. Per domani è previsto un ulteriore miglioramento, con sole e temperature miti.
9.00 – «Alle 8.30 ancora pioggia intensa a Milano e a nord. Dalle 3 circa sono caduti in città 35-40 mm di acqua, in brianza 45-50 e a nord 60-70. Il Seveso ha subito un repentino innalzamento e alle 8.15 abbiamo attivato la vasca. Stiamo cercando di usarla solo in emergenza e immagazzinando meno acqua possibile per evitare di averla piena e non poter più bloccare l’esondazione su Milano. Purtroppo è ancora la sola vasca in funzione, e meno male che a Milano c’è. Siamo alla sesta volta nel 2024», scrive sui social l’assessore alla Sicurezza di Milano Massimo Granelli.
«Il Lambro si sta ancora innalzando e a Milano è a 2,50 e a Brugherio è quasi a 3 metri. Alle 8.40 iniziato allagamento in via Rilke e anche il Parco Lambro sta iniziando ad allagarsi. Le comunità del Parco sono evacuate; a Ponte Lambro siamo presenti con MM e Protezione civile dalle 4.00 di stanotte e stiamo monitorando fognatura e fiume, cercando di ridurre al massimo l’allagamento e difendere case, negozi, centraline elettriche. Purtroppo il Lambro è molto alto e crescerà ancora e la fognatura sta raccogliendo molta acqua dalle piogge intense», continua Granelli.
«Sottopassi tutti funzionanti, molte pozzanghere per le forti piogge, ma in assorbimento. La pioggia per ora continua, anche se in seconda mattinata dovrebbe calare o smettere», conclude Granelli.
