Il maltempo torna in prima pagina. Regione Lombardia ha richiesto lo stato di emergenza di rilievo nazionale per i forti temporali che hanno colpito il territorio tra l’8 e il 12 settembre. Il governatore Attilio Fontana ha inviato una lettera al governo sottolineando la gravità della situazione.
Maltempo, la lettera di Fontana
«Il territorio lombardo ha affrontato una fase di maltempo culminata tra l’8 e il 9 settembre, con fenomeni temporaleschi intensi che sono proseguiti nei giorni successivi», si legge nella lettera, evidenziando che le province di Bergamo, Lecco e Brescia sono state le più colpite.
Maltempo in Lombardia
Le piogge abbondanti hanno causato un notevole aumento dei livelli di diversi corsi d’acqua. Il Lambro e il torrente Molgora hanno superato la terza soglia di allerta nelle stazioni di monitoraggio, mentre altri fiumi e torrenti, tra cui il Seveso, il Brembo e il Serio, hanno superato ripetutamente le soglie di criticità ordinaria e moderata.
Maltempo, i numeri
Nella sua lettera, Fontana evidenzia come le aree maggiormente colpite includano il Milanese e la Brianza. Attualmente, i danni sono in fase di valutazione, ma una stima preliminare parla di 88 milioni di euro, di cui 42 milioni per gli enti pubblici e il resto per privati. Le operazioni di soccorso, assistenza e ripristino delle infrastrutture hanno già comportato spese per circa 3 milioni di euro.
