La Giunta ha annunciato oggi il patrocinio comunale per il Milano Pride 2024, confermando il sostegno dell’Amministrazione ai diritti della comunità LGBTQIA+ e alla lotta contro qualsiasi forma di discriminazione. Organizzato da CIG Arcigay Milano insieme alle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il Pride celebrerà la sua 23esima edizione con un programma che si estenderà per diversi giorni, culminando il 29 giugno con la vivace parata dalla Stazione Centrale all’Arco della Pace.
Milano Pride 2024 e Comune di Milano
Da oltre un decennio, l’Amministrazione milanese ha sostenuto attivamente questo importante evento, offrendo il proprio patrocinio e solidarietà ai cittadini e alle cittadine che partecipano a questa significativa occasione di riflessione, rivendicazione e celebrazione. La decisione era stata preannunciata dal sindaco Sala.
Milano Pride 2024, le parole di Sala
«La Regione Lombardia un’altra volta ha perso l’occasione per patrocinare il Pride – ha aggiunto il primo cittadino -, che non vuol dire fare una dichiarazione giurata in cui si dice di condividere pienamente tutto quello che queste comunità fanno, sostengono e richiedono, ma vuol dire fare un atto di sensibilità».
Comunità Lgbtq+ e Milano Pride 2024
«Credo che Milano sia riconosciuta nel ruolo di prima città italiana in ambito internazionale che ha accolto in modo strutturale le comunità Lgbtq+ passando il messaggio che non devono avere difficoltà a inserirsi sia socialmente che a livello professionale. Queste comunità sono parte dello sviluppo sociale e professionale della città – ha aggiunto -. Noi non possiamo non riconoscere che Milano ha sviluppato interi sistemi economico e professionali che sono un fiore all’occhiello del Paese in cui queste comunità trovano gratificazione, mi riferisco alla moda e alla creatività».
