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04. 07. 2024 00:21

Panorami Sonori, quattro concerti a giugno prima di un grande autunno

Giugno da non perdere per l’Orchestra I Pomeriggi musicali, che organizza al Teatro Dal Verme la rassegna Panorami Sonori. Ma non finisce qui: in autunno partirà 80 anni suonati, la speciale stagione 2024-2025 che celebrerà un anniversario speciale

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Musica come ecologia della mente. È la rassegna Panorami sonori con la quale nel mese di giugno si confronta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali del Teatro Dal Verme. Quattro appuntamenti che ogni giovedì dal 6 al 27 giugno mettono in scena la terza edizione di una rassegna che intende rinnovare lo spirito di pluralismo e trasversalità di generi musicali che la contraddistingue.

Richard Galliano, Dardust, le musiche di Roberto Cacciapaglia e di Ludovico Einaudi, sono i diversi Panorami Sonori l’Orchestra I Pomeriggi Musicali per l’edizione 2024. Si inizia affacciandosi sul panorama latinoamericano evocato dal bandonéon di Richard Galliano, dal quale si sente anche l’eco della lontana Europa. Elettronica, pop e matrice classica definiscono Generazioni del cielo, capolavoro del compositore milanese Roberto Cacciapaglia.

Alla stessa generazione appartiene Ludovico Einaudi, del quale la pianista Iris Hond interpreterà una scelta di pagine tra cui il Concerto Domino. Toccherà a Dardust, influente e poliedrica figura della musica italiana di oggi, l’onore di presentare al Dal Verme una retrospettiva dei suoi primi dieci anni di carriera. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali si trasformerà di volta in volta, esaltando i diversi stili con la direzione di Alessandro Cadario, Carlo Boccadoro e Alberto Cipolla.

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Gli appuntamenti di Panorami Sonori, ideati dal direttore artistico Maurizio Salerno, sono dedicati a mondi musicali meno frequenti nella programmazione istituzionale dell’orchestra milanese, per oltrepassare insieme al pubblico i confini del repertorio e confrontarsi con la musica di oggi, così come vuole la natura fondativa dell’istituzione nata quasi 80 anni fa.

Panorami sonori, quattro giovedì per quattro concerti

Una notte a Buenos Aires

Giovedì 6 giugno alle 20.30

Alessandro Cadario
Alessandro Cadario

Panorami sonori 2024 si inaugura con il concerto del celebre bandoneonista e compositore Richard Galliano, con Alessandro Cadario sul podio, per portare il pubblico Una notte a Buenos Aires: un viaggio verso le immortali sonorità di Astor Piazzolla con Cuatro Estaciones Porteñas, partendo dall’Europa di Ravel con Pavane, passando per le più recenti pagine dello stesso Galliano dell’album Madreperla e per le Variaciones Concertantes op. 23, capolavoro dell’argentino Alberto Ginastera, in cui vengono messi in luce molti aspetti dei singoli strumenti dell’orchestra, chiudendo così l’esplorazione iniziata durante la 79ª stagione di concerti Strumenti dell’anima.

Generazioni del cielo

Giovedì 13 giugno alle 20.30

Roberto Cacciapaglia
Roberto Cacciapaglia

È il titolo di un’opera del 1986 di Roberto Cacciapaglia che sarà proposta nel secondo appuntamento di Panorami Sonori: sul podio un ospite frequente come Carlo Boccadoro insieme ad Andrea Rebaudengo (pianoforte), Massimo Scolari (immagini), Cristina Fanelli e Carlotta Colombo (soprani), Graziana Palazzo (mezzosoprano), Jacopo Facchini (controtenore). È lo stesso autore a scrivere di questo suo lavoro, uscito originariamente nel 1986 e poi ripresentato nel 2000: «Generazioni del Cielo è un’opera musicale contemporanea in forma di oratorio; nasce da uno sviluppo del linguaggio musicale maturato attraverso esperienze polivalenti, che spaziano dalla composizione classica alla produzione di musica di largo ascolto».

Ritratto di Ludovico Einaudi

Giovedì 20 giugno alle 20.30

Iris Hond
Iris Hond

Il terzo appuntamento è un ritratto di Ludovico Einaudi: una scelta di partiture del celebre compositore milanese, spesso di casa al Teatro Dal Verme, che saranno interpretate dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali guidata da Alessandro Cadario. La pianista Iris Hond eseguirà in prima italiana Domino per pianoforte, archi e arpa, concerto commissionato dalla WDR di Colonia e ispirato all’omonimo gioco cinese e al modo con cui le diverse parti sono connesse tramite processi di analogia, eco e allitterazione; quindi si ascolteranno la Run Suite e la Purple Suite, una sorta di medley delle canzoni di Prince, artista molto apprezzato dal compositore.

Dardust. 10 Years. 1 Night.

Giovedì 27 giugno alle 20.30

Dardust
Dardust

L’ultimo appuntamento della rassegna è con il nuovo progetto musicale di Dardust, influente e poliedrica figura della musica italiana di oggi, che presenterà una retrospettiva dei suoi primi dieci anni di carriera, con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Alberto Cipolla. L’artista è celebre anche come autore di numerose canzoni di successo, tra gli altri, per Mahmood, Elodie, Lazza, Irama, Madame e Angelina Mango, e di due brani che hanno vinto il Festival di Sanremo: Soldi (Mahmood, 2019) e La noia (Angelina Mango, 2024).

Panorami sonori, le info per i biglietti

Intero da 12,50 a 20 euro + prevendita e una serie di riduzioni (Under 30 e Over 60 anni; gruppi e convenzioni; abbonati alla 79ª Stagione l’Orchestra I Pomeriggi Musicali). I biglietti per il concerto Dardust. 10 Years. 1 Night., hanno un costo intero da 25,50 a 40 euro + prevendita, con le medesime riduzioni.

Biglietteria

TicketOne / Teatro Dal Verme

Via San Giovanni sul Muro, 2

Aperta da martedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00

02.87.90.52.01

biglietteria@ipomeriggi.it

Biglietteria online

www.ipomeriggi.it/acquista e www.ticketone.it

Panorami sonori, il commento

Tempo di bilanci 

Di Maurizio Salerno, direttore generale e artistico de l’Orchestra I Pomeriggi Musicali

La stagione che volge al termine è stata per noi tutti fonte di grande soddisfazione. A cominciare dai risultati di pubblico, i cui dati hanno superato quelli precedenti alla pandemia, quando gli abbonati erano 1.637 contro i ben 1.759 di quest’anno, per un incremento del 7% che si somma agli incrementi del 77% e del 37% dei due anni precedenti.

MaurizioSalerno
Maurizio Salerno

Ma questo percorso non si ferma agli abbonati perché al rilancio complessivo dell’immagine l’Orchestra I Pomeriggi Musicali i ha contribuito anche una routine di afflusso sempre consistente, superando diverse volte le 1.000 presenze e con due sold-out (ovvero 1.400 presenze), senza contare il successo delle attività divulgative come quella degli Altri Pomeriggi, con una media di 70 partecipanti under 30 alla volta. Tutti dati che ci permettono di affacciarci con orgoglio all’ottantesimo compleanno che festeggeremo mantenendoci sul binario della modernità e della funzione sociale della musica tracciato dai nostri fondatori.

Dopo Panorami sonori, il via all’autunno: 80 anni suonati, il programma

Quella che partirà dopo l’estate sarà l’80ª stagione di concerti dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che da ottobre 2024 a maggio 2025 ospiterà sul palco del Teatro Dal Verme tante star per celebrare il proprio traguardo, quello della prima istituzione milanese a ripartire dopo la guerra, nel 1945 e dopo la pandemia, nel 2020. Cosa aspettarci? 23 programmi settimanali, con i consueti concerti del giovedì sera alle 20.00 e del sabato pomeriggio alle 17.00, ai quali si aggiungono alcuni appuntamenti in anteprima, cioè le prove generali aperte del giovedì mattina alle 10.00.

L’80ª stagione sinfonica 2024-25 avrà un’anteprima sabato 5 ottobre con l’opera Le Villi di Giacomo Puccini, nel centenario della nascita del compositore: sul podio Diego Fasolis, interpreti il soprano Francesca Sassu, il tenore Tigran Melkonyan, il basso Marco Bussi e il Coro della Radiotelevisione Svizzera; l’appuntamento è in collaborazione col Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane e ricorda anche i 140 anni dalla prima esecuzione dell’opera, avvenuta proprio al Teatro Dal Verme.

Cristina Zavalloni
Cristina Zavalloni

L’inaugurazione vera e propria è prevista per giovedì 10 ottobre (replica sabato 12) con un concerto affidato a uno dei più grandi pianisti del nostro tempo, Mikhail Pletnëv, impegnato nel celebre Terzo concerto di Rachmaninov; sul podio Ryan McAdams che, nella seconda parte, dirigerà L’oiseau de feu di Stravinski nella versione del 1945, ovvero lo stesso anno di fondazione l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, preparata dallo stesso compositore.

Il direttore generale e artistico Maurizio Salerno torna quindi alle origini per festeggiare l’anniversario «raggiunto grazie all’ininterrotta staffetta generazionale dei tanti professori d’orchestra che si sono avvicendati ai leggii, dimostrando che la scintilla originaria dalla quale è nata la nostra orchestra è ancora pienamente attuale».

«Nel continuo rinnovarsi di quello spirito pionieristico – evidenzia Salerno – anche la stagione n. 80 continuerà a presentare repertorio classico e nuove creazioni, pagine più rare accanto a titoli molto amati, celebrità della scena concertistica internazionale e giovani virtuosi, secondo la visione indicata dai nostri fondatori, che omaggeremo eseguendo nel concerto inaugurale una pagina di Stravinskij, compositore presente sin dal debutto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali nel 1945, senza dimenticare il ruolo del Teatro Dal Verme nella vita musicale italiana, eseguendo Le Villi di Puccini nel centenario della morte che proprio qui videro la luce».

«Il nostro impegno prosegue quindi con un ampio ventaglio di attività divulgative per i più piccoli e per i giovani – conclude il direttore – di presenza in tutta la regione sia con repertorio operistico sia sinfonico, di commistioni di generi come opportunità d’incontro di culture, strumenti per arricchire la collettività, veicoli di buona musica come ecologia della mente accessibile a tutti».

Nel corso della stagione si susseguiranno una serie di celebri artisti, solisti e direttori d’orchestra come il violoncellista Mischa Maisky o la violinista Viktoria Mullova, o ancora il violinista Julian Rachlin e i pianisti Alexander Lonquich e Louis Lortie, questi ultimi impegnati anche come direttori.

Misha Maisky
Misha Maisky

E poi attesi ritorni di bacchette come Donato Renzetti, George Pehlivanian, Pietari Inkinen, Stefano Montanari, senza dimenticare James Feddeck e Alessandro Cadario. Tra i giovani, il direttore Alessandro Bonato, il violinista Giuseppe Gibboni già vincitore del Premio Paganini, i pianisti Filippo Gorini e Arsenii Moon (premio Busoni 2022).

Due le bacchette femminili, Beatrice Venezi e Gianna Fratta. In questa stagione celebrativa sono ben quattro le compagini ospiti al Teatro Dal Verme durante i periodi in cui l’Orchestra I Pomeriggi Musicali sarà impegnata nei titoli di OperaLombardia: l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Francesco Cilluffo; i Virtuosi italiani diretti da Alberto Martini; la Filarmonica Toscanini diretta da Yi-Chen Lin, con il mezzosoprano Cristina Zavalloni; la Filarmonica di Zagabria diretta da Dawid Runtz, con Radovan Vlatkovič al corno.

Già partita la campagna di rinnovo degli abbonamenti (fino all’11 giugno) mentre i nuovi abbonamenti si potranno acquistare dal 18 giugno. I biglietti per i singoli concerti saranno disponibili dal 9 luglio.

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