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07. 10. 2024 12:30

Rigenerazione urbana ex aree Falck: al via la costruzione del nuovo quartiere Unione Zero

Nuova vita per uno dei poli industriali, dismessi da anni, che ha fatto la storia

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Il 15 ottobre 2024 sarà una data simbolica per Sesto San Giovanni e l’intera area metropolitana di Milano. In quel giorno, infatti, verrà posata la prima pietra del nuovo progetto di rigenerazione urbana ex aree Falck, segnando ufficialmente l’inizio della costruzione del quartiere Unione Zero, una delle più grandi e attese trasformazioni urbane d’Europa.

Rigenerazione urbana ex aree Falck: un progetto simbolo di innovazione e sostenibilità

La rigenerazione delle ex aree Falck è destinata a cambiare radicalmente il volto di Sesto San Giovanni. Questo ambizioso progetto, approvato il 23 febbraio 2021, non rappresenta solo un recupero di uno dei più grandi siti industriali dismessi d’Europa, ma anche la nascita di un quartiere innovativo, sostenibile e polifunzionale. Unione Zero, infatti, sarà un polo urbano di eccellenza, che ospiterà uffici, residenze, spazi commerciali, uno studentato e infrastrutture all’avanguardia, in linea con le più moderne esigenze della città metropolitana.

Il sindaco di Sesto San Giovanni ha più volte sottolineato l’importanza strategica di questo progetto per il futuro della città: «Unione Zero è la chiave per un nuovo capitolo nella storia di Sesto San Giovanni. La rigenerazione urbana è un’opportunità per creare posti di lavoro, migliorare la qualità della vita e far crescere una comunità coesa e moderna».

Rigenerazione urbana ex aree Falck, foto Facebook
Rigenerazione urbana ex aree Falck, foto Facebook

Rigenerazione urbana ex aree Falck: la cerimonia di posa della prima pietra

La posa della prima pietra del comparto Unione Zero segna l’inizio della fase operativa del progetto. Alla cerimonia, che si terrà il 15 ottobre 2024, parteciperanno numerose personalità di spicco, tra cui il Presidente della Regione Lombardia, il Sindaco di Sesto San Giovanni, il CEO di Hines Italy, il Presidente del gruppo Prelios, il Presidente di Poste Italiane e il Chief Lending Officer di Intesa Sanpaolo.

Durante l’evento verranno gettate le basi per la costruzione dei primi edifici privati nel comparto, tra cui uno studentato, gli uffici di Banca Intesa Sanpaolo e diverse residenze. Questi edifici costituiranno solo l’inizio di un’area che, una volta completata, vedrà la realizzazione di oltre 20.000 nuovi posti di lavoro e un investimento complessivo di tre miliardi di euro.

Rigenerazione urbana ex aree Falck: Unione Zero, un nuovo quartiere polifunzionale

Il progetto Unione Zero si estenderà intorno alla nuova stazione ferroviaria “a ponte”, collegando in maniera efficiente la città di Sesto San Giovanni con il resto dell’area metropolitana di Milano. Questa rigenerazione urbana non si limita a nuove costruzioni, ma mira a creare un quartiere vivibile e all’avanguardia, con una particolare attenzione agli spazi verdi e alla sostenibilità.

Tra le opere più significative, spicca la creazione del parco Unione, una vasta area verde di 14 ettari che si estenderà dalla Città della Salute fino a viale Italia. Il parco sarà il cuore pulsante del nuovo quartiere, offrendo spazi di aggregazione e relax, accessibili a tutti i cittadini. Il progetto include anche la costruzione di un albergo, un asilo nido, uffici, residenze libere e convenzionate, oltre a spazi commerciali che renderanno il quartiere dinamico e autosufficiente.

Rigenerazione urbana ex aree Falck: un impegno concreto per il futuro di Sesto San Giovanni

Il progetto di rigenerazione delle ex aree Falck rappresenta il culmine di un lungo percorso, frutto della determinazione delle istituzioni locali e degli sviluppatori. L’intervento è stato illustrato più volte alla cittadinanza e alle forze politiche cittadine, come sottolineato dal sindaco durante l’incontro del 20 luglio 2021, in cui sono stati presentati i dettagli e i primi disegni degli edifici, insieme al cronoprogramma dei lavori previsti per i prossimi quattro anni.

Durante quell’incontro, fu eseguito anche un sopralluogo nell’area del cantiere per verificare i progressi delle bonifiche, una fase essenziale per garantire la salubrità e sicurezza dei futuri spazi. Le bonifiche sono un aspetto centrale di questo progetto di rigenerazione urbana, vista la natura industriale del sito.

Rigenerazione urbana ex aree Falck, foto Facebook
Rigenerazione urbana ex aree Falck, foto Facebook

I prossimi passi: un futuro sostenibile e innovativo

Entro la fine del 2027, l’intero comparto Unione Zero sarà completato, generando un impatto economico e sociale senza precedenti per Sesto San Giovanni e per l’intera città metropolitana di Milano. Il progetto prevede non solo la costruzione di nuovi edifici, ma anche la creazione di una comunità integrata, in cui infrastrutture moderne, spazi verdi e servizi pubblici si fondono in un contesto sostenibile e accessibile.

L’architetto Patricia Viel di ACPV Architect, che ha curato la progettazione di alcuni degli edifici, ha voluto sottolineare l’importanza di alcune delle caratteristiche distintive del progetto, tra cui la creazione di piazze pubbliche, porticati, aree pedonali e la permeabilità visiva degli edifici. «Abbiamo lavorato per rendere Unione Zero un quartiere aperto, con ampi spazi pubblici che favoriscono la socializzazione e la qualità della vita», ha dichiarato l’architetto. L’area sarà, infatti, caratterizzata da una forte componente pedonale, limitando il traffico veicolare e promuovendo la mobilità sostenibile.

Investimenti pubblici e privati per un rilancio economico

La rigenerazione urbana delle ex aree Falck rappresenta anche una grande opportunità economica per la città. Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, con un investimento totale che supera i tre miliardi di euro, il progetto creerà oltre 20.000 posti di lavoro. Questo imponente sforzo economico, sostenuto da investitori come Hines e Prelios, sarà fondamentale per rilanciare l’economia locale e attrarre nuovi residenti e imprese a **Sesto San Giovanni**.

Le prospettive di sviluppo sono state accolte con entusiasmo dalla comunità locale, che vede in questo progetto una possibilità concreta di rilancio dopo anni di abbandono delle aree industriali. L’amministrazione comunale, insieme agli sviluppatori, ha assicurato che il processo di trasformazione seguirà i più alti standard di sostenibilità e qualità urbana, integrando al meglio le nuove costruzioni con il tessuto esistente.

Un futuro di crescita per Sesto San Giovanni

Con la posa della prima pietra di Unione Zero, Sesto San Giovanni compie un passo decisivo verso il futuro, trasformando una delle aree industriali più grandi d’Europa in un polo urbano moderno e vivibile. Il progetto rappresenta una sfida ambiziosa, ma anche una grande opportunità per rilanciare la città e farla diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo.

Entro il 2027, con la conclusione dei lavori, Sesto San Giovanni sarà completamente trasformata, offrendo ai cittadini un nuovo modo di vivere la città, fatto di sostenibilità, inclusività e innovazione.

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