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06. 07. 2024 12:55

Tra umanità e istruzione: qualifica e diploma all’interno del carcere di Bollate

Quando un universo chiuso in sé può rivelarsi una finestra sul mondo

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L’istruzione è un diritto fondamentale, capace di trasformare vite e offrire nuove possibilità, anche nei contesti più difficili. Quest’idea si è concretizzata in una recente esperienza da presidente della commissione degli esami IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) nel carcere di Bollate, un luogo dove umanità e istruzione si intrecciano in modo profondo e significativo.

Umanità e istruzione, il contesto del Carcere di Bollate

Il carcere di Bollate è noto per il suo approccio innovativo e umanistico al trattamento dei detenuti. La struttura si distingue per la promozione di attività educative e lavorative, mirate a favorire il reinserimento sociale dei detenuti. Questo ambiente progressista crea un terreno fertile per iniziative educative come i corsi IeFP, che offrono ai detenuti l’opportunità di acquisire competenze professionali utili per il loro futuro.

L’inizio del viaggio

Quando è stato accettato l’incarico di presiedere la commissione degli esami IeFP a Bollate, si era consapevoli delle sfide. Tuttavia, nulla poteva preparare completamente all’intensità emotiva e all’impatto umano di questa esperienza. Entrare in un carcere, varcare le sue porte, attraversare i corridoi sorvegliati e infine incontrare i detenuti-candidati agli esami, un percorso che ha profondamente arricchito la visione della giustizia e dell’istruzione.

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Incontrare i detenuti

La prima cosa che ha colpito è stata l’umanità dei detenuti. Dietro le storie di reati e condanne, abbiamo incontrato persone desiderose di migliorare, di riscattarsi e di costruire un futuro diverso. Ogni sguardo, ogni parola, ogni gesto raccontava un desiderio di rinascita attraverso l’istruzione. Questi uomini e queste donne, spesso dimenticati dalla società, stavano facendo uno sforzo straordinario per apprendere nuove competenze e ottenere una qualifica professionale.

La preparazione agli esami

La preparazione agli esami è stata un processo intenso, carico di impegno e speranza. I corsi IeFP coprono diverse discipline professionali, dalla cucina alla meccanica, dall’informatica all’artigianato. Ogni candidato ha dedicato mesi di studio e pratica, spesso superando ostacoli significativi, come le limitazioni del contesto carcerario e le proprie vicissitudini personali. Una su tutte: non possono studiare in cella, perché non sono da soli.

Il giorno degli esami

Il giorno degli esami è arrivato carico di tensione e aspettative. I detenuti si sono presentati con un misto di ansia e speranza, consapevoli che quella giornata rappresentava molto più di una semplice verifica delle loro competenze. Era un’opportunità di dimostrare a se stessi e agli altri che erano capaci di cambiare, di costruire qualcosa di positivo nonostante le difficoltà.

Valutare con umanità

Presiedere la commissione degli esami ha significato molto di più che valutare delle prove scritte o pratiche. Ha significato riconoscere gli sforzi, le paure e le aspirazioni dei candidati. Ogni risposta, ogni progetto presentato era il frutto di un impegno straordinario. Come commissione, abbiamo cercato di valutare con equità e comprensione, tenendo conto del contesto particolare in cui questi uomini stavano operando.

Questa esperienza ha insegnato che l’istruzione può essere una potente leva di cambiamento, anche nei luoghi più insospettabili. Nel carcere di Bollate, abbiamo visto come l’istruzione possa offrire speranza e dignità, aprendo porte verso un futuro migliore. Dietro ogni detenuto c’è una persona con il diritto di sperare, di crescere e di riscattarsi.

Il ruolo della società

Questa esperienza ha fatto riflettere sul ruolo della società nel sostenere il reinserimento dei detenuti. È essenziale che come comunità offriamo seconde possibilità e riconosciamo il valore dell’istruzione come strumento di inclusione e sviluppo. Investire nell’istruzione dei detenuti non è solo un atto di giustizia sociale, ma anche un investimento nel futuro di una società più giusta e coesa.

Presiedere la commissione degli esami IeFP nel carcere di Bollate è stata un’esperienza profondamente umana e formativa. Abbiamo visto come l’istruzione possa trasformare vite, offrendo speranza e opportunità anche nei contesti più difficili.

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