L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) ha confermato che lo sciopero dei trasporti previsto per venerdì 18 ottobre avrà un impatto anche sui mezzi pubblici a Milano. Metro, autobus e tram saranno a rischio a causa della mobilitazione, indetta dal sindacato Al Cobas. Lo sciopero, inizialmente previsto per il 20 settembre, è stato posticipato e ampliato su scala nazionale, come riportato anche sul sito ufficiale di ATM.
Atm, orari
ATM ha specificato gli orari in cui lo sciopero potrebbe influire sui servizi: «Venerdì 18 ottobre, il sindacato Al Cobas ha proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. A Milano, lo sciopero potrebbe creare disagi sulle nostre linee dalle 8:45 alle 15:00 e dopo le 18:00 fino alla fine del servizio». Anche la funicolare Como-Brunate potrebbe essere coinvolta, con possibili interruzioni del servizio dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30.
Atm, le ragioni dello sciopero del 18 ottobre
L’azienda ha spiegato le motivazioni dietro la protesta, che mira a contrastare le limitazioni al diritto di sciopero e a chiedere l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro, come quello del 10 gennaio 2014. Le richieste includono anche la cancellazione dei salari d’ingresso penalizzanti per i neoassunti, l’introduzione di un salario minimo netto di 1.600 euro mensili, aumenti salariali legati all’inflazione reale e una riduzione dell’orario di lavoro.
Atm: sicurezza, ambiente e servizi pubblici
Oltre agli stipendi, lo sciopero punta anche a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro e a fermare le privatizzazioni nel settore del trasporto pubblico locale. Viene richiesta una riduzione delle spese militari e la conversione delle risorse in investimenti per servizi pubblici come sanità, istruzione e trasporti, rendendoli accessibili e gratuiti. Tra le altre istanze ci sono la lotta contro le morti sul lavoro, la tutela dell’ambiente e un piano di messa in sicurezza del territorio.