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12. 10. 2024 23:15

C’è Da Fare e la salute mentale: un impegno per i giovani alla Milano4MentalHealth

L’associazione fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi promuove eventi per sensibilizzare sul disagio psicologico e psichiatrico giovanile

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La piazza Duomo di Milano è stata il palcoscenico di un evento significativo nell’ambito della Milano4MentalHealth: La Grande Pagina Bianca, un’iniziativa artistica di Ivan Tresoldi organizzata dall’associazione C’è Da Fare, fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi. Questo evento ha segnato un altro importante passo verso la sensibilizzazione sui temi della salute mentale, in particolare tra i giovani, e ha visto la partecipazione di importanti figure del mondo dello spettacolo e della cultura come Manuel Agnelli, Katia Follesa, Matteo Lancini e Michele Serra.

La Grande Pagina Bianca: un’opera collettiva per la salute mentale

L’evento, tenutosi proprio nel cuore di Milano, ha coinvolto il pubblico in una performance collettiva, dove un grande telo bianco è stato trasformato in un’opera d’arte con pensieri, disegni e parole dei passanti. Un’iniziativa che ha messo in luce l’importanza dell’espressione personale come strumento di consapevolezza e cura del benessere mentale. La partecipazione attiva delle persone, unite nella creazione artistica, è diventata simbolo di una collettività che riconosce e affronta i temi del disagio psicologico.

«Partecipare attivamente alla Milano4MentalHealth per noi è molto importante», ha dichiarato Paolo Kessisoglu. «La salute mentale è alla base di una società sana, e quando parliamo di giovani, il tema diventa ancora più rilevante. Dalla pandemia le fragilità tra gli adolescenti sono aumentate, e noi crediamo sia fondamentale dare loro gli strumenti necessari per affrontare queste difficoltà».

 

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Un programma ricco di eventi per Milano

L’evento in Piazza Duomo non è stato isolato, ma si inserisce in un programma più ampio organizzato da C’è Da Fare nell’ambito della Milano4MentalHealth, iniziato il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mental*. Fino al 17 ottobre, il dibattito sulla salute mentale proseguirà con incontri presso l’Aedicola Lambrate, in via Conte Rosso, con la rassegna Edizione ̶s̶t̶r̶a̶Ordinaria.

Tra gli ospiti che si alterneranno durante i dibattiti: Matteo Bussola, Matteo Caccia, Mario Calabresi, Katia Follesa, Angelo Pisani, e altre personalità del mondo culturale e scientifico, tra cui Gherardo Colombo e Michele Canova. L’obiettivo è quello di approfondire i temi legati alla salute mentale e ai disagi psicologici che sempre più giovani affrontano nella società contemporanea.

C’è Da Fare: progetti per il supporto dei giovani

L’associazione C’è Da Fare è stata fondata nel 2023 con l’intento di sostenere i giovani affetti da disagio psicologico e psichiatrico, in particolare gli adolescenti. Un esempio concreto è il progetto pilota C’è Da Fare Safe Teen, avviato in collaborazione con il Reparto di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

Questo progetto, nato con l’obiettivo di fornire un supporto multidisciplinare ad alta intensità, ha già aiutato dieci adolescenti e le loro famiglie, offrendo loro spazi di ascolto e consulenza individuale e familiare. Paolo Kessisoglu ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: «Il progetto Safe Teen rappresenta un esempio concreto di come possiamo supportare i giovani nel difficile percorso di elaborazione del proprio disagio».

Un impegno condiviso: le parole dei donatori

Il successo delle iniziative di C’è Da Fare non sarebbe possibile senza il supporto di aziende e donatori. Giuseppe Amitrano, CEO di Dils, uno dei principali sostenitori dell’associazione, ha commentato: «Siamo orgogliosi di partecipare alla Milano4MentalHealth, rinnovando il nostro impegno con C’è Da Fare. Il benessere delle nuove generazioni è una priorità assoluta, e ci auguriamo che altre aziende si uniscano a noi per rendere Milano un luogo sempre più inclusivo e solidale».

Altri importanti sponsor dell’iniziativa includono SIAE, Telemotor, Sammontana e WAX&be, che hanno contribuito alla realizzazione di eventi e progetti destinati a sensibilizzare la popolazione sul valore della salute mentale.

C'è da fare la grande pagina bianca, foto sito ufficiale
C’è da fare la grande pagina bianca, foto sito ufficiale

C’è da fare: il futuro della salute mentale a Milano

L’impegno di C’è Da Fare non si ferma agli eventi di sensibilizzazione. L’associazione ha come missione principale quella di integrare l’assistenza sanitaria nazionale, promuovendo progetti che offrano ai giovani un supporto psicologico adeguato. Attraverso la raccolta fondi e la collaborazione con le istituzioni sanitarie, l’associazione continua a lavorare per fornire servizi concreti alle famiglie e agli adolescenti in difficoltà.

«Il nostro obiettivo è quello di fare luce su un tema spesso trascurato, ma di vitale importanza», ha dichiarato Silvia Rocchi, co-fondatrice di C’è Da Fare. «I giovani sono il futuro della nostra società, e dobbiamo fare tutto il possibile per supportarli, fornendo loro gli strumenti necessari per affrontare i disagi psicologici e vivere una vita sana e soddisfacente».

Conclusioni: una città più inclusiva grazie a C’è Da Fare

Gli eventi organizzati da C’è Da Fare durante la Milano4MentalHealt* non sono solo momenti di riflessione e confronto, ma anche una chiamata all’azione per costruire una Milano più inclusiva, dove la salute mentale venga riconosciuta come un valore fondamentale. L’associazione, con i suoi progetti e iniziative, continua a lavorare per fornire ai giovani strumenti di supporto, sensibilizzando al tempo stesso la cittadinanza sull’importanza di affrontare il tema del disagio psicologico con empatia e determinazione.

C’è Da Fare non è solo un nome, ma un invito a tutti: cittadini, istituzioni e aziende, a unirsi per creare un futuro migliore per le nuove generazioni, un futuro dove la salute mentale non venga più vista come un tabù, ma come un diritto fondamentale di tutti.

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