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07. 10. 2024 12:31

Cresce il numero di centenari a Milano: sono 731, decuplicati dal 1992

E Il futuro demografico della città sembra destinato a vedere crescere ulteriormente la popolazione di centenari: ecco perché

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La popolazione di Milano ha raggiunto quasi 1,4 milioni di abitanti, ma c’è un gruppo particolarmente interessante: i centenari, che oggi sono 731. Questo numero è aumentato in modo significativo negli ultimi decenni, come rivelato dal sindaco Beppe Sala durante il congresso internazionale della Fondazione Paolo Sorbini tenutosi a Palazzo Mezzanotte.

L’aumento della popolazione centenaria a Milano

Nel 1992, i milanesi che avevano raggiunto il traguardo dei 100 anni erano solo 64, meno di un decimo di quelli attuali. In poco più di 30 anni, questa fascia di popolazione è cresciuta enormemente, raggiungendo oggi 731 persone, secondo i dati presentati dal sindaco Sala. Questo incremento non è casuale, ma frutto di una serie di fattori positivi che hanno influenzato l’aumento della longevità in città.

«La crescita della popolazione anziana deriva da fattori positivi come le migliori condizioni di vita e i progressi della medicina», ha dichiarato Sala durante il suo intervento al congresso.

Secondo le stime, nel 2023, oltre 117.000 milanesi avevano superato gli 80 anni, rappresentando più dell’8% della popolazione totale. I dati evidenziano come Milano, una città dinamica e moderna, stia vedendo crescere una fetta sempre più ampia di popolazione anziana, e in particolare quella dei centenari, che solo nell’ultimo anno è aumentata di 59 unità rispetto ai 672 del 2023.

Le ragioni dietro l’aumento della longevità

L’aumento del numero di centenari non riguarda solo Milano, ma riflette una tendenza osservata in tutto il mondo sviluppato. Diverse sono le ragioni che possono spiegare questo fenomeno:

1. Miglioramenti nella medicina: le scoperte scientifiche e il progresso della medicina hanno consentito di trattare e prevenire molte malattie che un tempo avrebbero ridotto significativamente l’aspettativa di vita.

2. Condizioni di vita migliori: il miglioramento delle condizioni socioeconomiche, come l’accesso a una migliore alimentazione e abitazioni più sicure, ha avuto un impatto positivo sulla longevità.

3. Stili di vita più sani: l’adozione di stili di vita più sani, con una maggiore attenzione alla dieta, all’esercizio fisico e al benessere mentale, ha contribuito a un invecchiamento più sano. Iniziative come quelle promosse dal congresso “Healthy Lifespan”, incentrate su nutrizione positiva, attività fisica e prevenzione dell’infiammazione, rappresentano un passo avanti nella diffusione di abitudini sane e longeve.

Centenari: una realtà crescente anche a livello globale

Milano, con i suoi 731 centenari, non è un caso isolato. Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione riguarda molte altre città del mondo, specialmente nei Paesi sviluppati. L’Italia, infatti, è uno dei Paesi con il più alto numero di centenari al mondo, grazie a fattori come la dieta mediterranea, l’assistenza sanitaria avanzata e un clima favorevole.

Secondo i dati dell’ISTAT, l’Italia nel suo complesso ospita decine di migliaia di centenari, con un aumento costante anno dopo anno. Questo trend demografico rappresenta una sfida per la società, ma anche un’opportunità per riflettere su come migliorare la qualità della vita degli anziani e garantire un invecchiamento attivo e sereno.

L’invecchiamento della popolazione: opportunità e sfide

L’incremento della popolazione centenaria porta con sé diverse sfide, sia dal punto di vista sanitario che sociale. Tuttavia, questa crescita offre anche l’opportunità di ripensare a politiche di inclusione, assistenza agli anziani e innovazione sociale.

A Milano, per esempio, iniziative come il Piano Anziani del Comune e la creazione di reti di sostegno per la popolazione più anziana hanno cercato di rispondere a queste esigenze. Tra le iniziative attive vi sono programmi di assistenza domiciliare, sostegno psicologico e promozione dell’attività fisica per gli over 80. L’obiettivo è garantire che l’invecchiamento della popolazione non rappresenti solo un problema, ma una risorsa per la comunità.

Come prepararsi a una società sempre più longeva

Con una popolazione sempre più anziana, Milano dovrà affrontare alcune sfide cruciali nei prossimi anni. Uno degli aspetti più importanti sarà ripensare il sistema sanitario, che dovrà essere in grado di gestire una domanda crescente di cure e assistenza. Sarà altrettanto importante investire in infrastrutture e servizi per gli anziani, promuovendo un’inclusione attiva.

Inoltre, il congresso internazionale della Fondazione Paolo Sorbini ha messo in luce quanto sia essenziale un approccio integrato alla salute, che vada oltre la medicina tradizionale, includendo anche aspetti come la nutrizione e la salute mentale.

Un futuro con più centenari

Il futuro demografico di Milano sembra destinato a vedere crescere ulteriormente la popolazione di centenari. Le statistiche mostrano chiaramente che l’invecchiamento della popolazione continuerà ad essere una tendenza importante, ma con i giusti investimenti e politiche, la città può trasformare questa sfida in un’opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti i suoi abitanti.

Come ha concluso Sala nel suo discorso: «Il progresso che stiamo vivendo ci offre l’opportunità di ripensare a come vivere più a lungo e meglio. Questo non riguarda solo la medicina, ma tutto ciò che possiamo fare per garantire una vita attiva e piena per le generazioni future».

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