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06. 07. 2024 17:37

Milan e Inter via da San Siro, Sala: «Due stadi non possono coesistere, converrà rifare il Meazza»

Il sindaco lancia un chiaro messaggio alle due società: cosa accadrà adesso

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Milan e Inter via da San Siro, il futuro dello stadio cittadino è sempre al centro di un intenso dibattito. Il sindaco Beppe Sala ha recentemente espresso la sua opinione contraria alla costruzione di due nuovi stadi per le squadre di calcio Milan e Inter, rispettivamente a San Donato e a Rozzano. «Due stadi così vicini non possono coesistere» ha dichiarato Sala, sottolineando che la vicinanza delle strutture potrebbe causare problemi legati al traffico, alla sicurezza e all’impatto ambientale su un’area agricola come il Parco Sud.

Milan e Inter via da San Siro, la posizione del sindaco Beppe Sala

Il sindaco di Milano ha chiaramente bocciato i progetti dei club calcistici che prevedono la costruzione di nuovi stadi a poca distanza l’uno dall’altro. «Conosciamo il territorio e quando si pensa di costruire qualcosa di imponente, si pensa al Sud di Milano perché il Nord è completamente antropizzato» ha spiegato Sala. Tuttavia, costruire due stadi in aree verdi adiacenti non è fattibile secondo il primo cittadino, che ritiene impossibile la coesistenza di due impianti così vicini.

La questione del Parco Sud

Uno dei principali problemi evidenziati dal sindaco Sala riguarda l’impatto ambientale. Le aree di San Donato e Rozzano sono parte del Parco Sud, una zona agricola che verrebbe compromessa dalla costruzione di nuovi stadi. Sala ha insistito che queste aree devono essere preservate e che la realizzazione di due strutture sportive così vicine potrebbe avere conseguenze negative sia per l’ambiente che per la comunità locale.

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L’alternativa: riqualificare San Siro

In alternativa alla costruzione di nuovi stadi, Sala propone la riqualificazione dello storico stadio Meazza. «Tifo San Siro per mille motivi» ha dichiarato, sostenendo che il progetto di ristrutturazione, che sarà presentato entro la fine del mese dalla società WeBuild, potrebbe offrire una soluzione sostenibile. Questo progetto dovrebbe affrontare non solo i costi e i tempi di realizzazione, ma anche le problematiche legate alla continuità delle attività sportive durante i lavori.

Le incognite sul futuro di San Siro

Nonostante l’entusiasmo del sindaco per la riqualificazione di San Siro, permangono molte incertezze, soprattutto riguardo alle decisioni del nuovo azionista dell’Inter, Oaktree. Sala ha sottolineato l’importanza di chiarire le intenzioni della nuova proprietà del club nerazzurro, poiché queste avranno un impatto significativo sul destino dello stadio. Fino a quando non ci sarà un incontro con Oaktree, il futuro di San Siro rimarrà incerto.

Il progetto di WeBuild per il futuro dello stadio Giuseppe Meazza di Milano

Il progetto di WeBuild per la riqualificazione del Meazza sarà fondamentale per definire il futuro dello stadio. Sala si è detto fiducioso che la proposta sarà realizzabile e soddisferà i criteri necessari per una soluzione sostenibile. Questo include non solo la gestione dei costi e dei tempi, ma anche la continuità delle attività sportive durante i lavori di ristrutturazione. L’attesa per la presentazione del progetto è alta e rappresenta un momento cruciale per il futuro dello storico stadio milanese.

Conclusioni

Il futuro dello Stadio San Siro di Milano è un tema di grande importanza non solo per i tifosi, con Milan e Inter via da San Siro che significherebbe perdere anche la centralità dell’esser orgogliosamente meneghini, ma anche per la città e le sue aree verdi. Il sindaco Beppe Sala ha chiaramente espresso la sua posizione, preferendo la riqualificazione del Meazza alla costruzione di nuovi stadi in aree agricole. Con molte incognite ancora da risolvere, inclusa la posizione del nuovo azionista dell’Inter, il destino di San Siro dipenderà dalle prossime mosse dei club e dalle proposte di riqualificazione che verranno presentate.

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