Il Politecnico di Milano continua a dimostrarsi un polo di attrazione per studenti internazionali, con un significativo 53% dei laureati stranieri che sceglie di rimanere a Milano e più in generale in Italia un anno dopo la laurea magistrale. Questo dato, emerso dall’ultimo studio occupazionale dell’ateneo, mostra una crescita del 2% rispetto all’anno precedente, con la maggior parte degli ex studenti che si stabilisce a Milano.
Milano, Politecnico: il 37% rimane dopo 5 anni
A distanza di cinque anni dal conseguimento del titolo, il 37% dei laureati internazionali è ancora presente a Milano e in Italia, un aumento di 5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questi numeri del Politecnico si basano su un campione di 1.838 studenti internazionali che hanno concluso gli studi nel 2022 e 1.280 nel 2018. Questi si aggiungono ai 4.595 laureati italiani del 2022.
Milano, Politecnico: occupazione garantita e contratti stabili
Secondo i dati del Politecnico 97% dei laureati magistrali trova occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo, con il 72% che ottiene un contratto a tempo indeterminato. Per gli ingegneri, il tasso di occupazione sale al 98%. Un laureato su tre ha già un lavoro il giorno della consegna del diploma, e solo l’1% rimane disoccupato dopo cinque anni.
Milano, Politecnico: gli stranieri trovano lavoro qui
Per gli studenti internazionali, il tasso di occupazione è dell’89% subito dopo la laurea, raggiungendo il 97% dopo cinque anni. La rettrice Donatella Sciuto sottolinea che il Politecnico di Milano è riconosciuto per la qualità della sua formazione, accolta con favore dal mercato del lavoro.
Stipendi in crescita
Lo stipendio medio netto per i laureati a un anno dalla laurea è di 1.994 euro al mese, con un aumento di 180 euro rispetto all’anno precedente. Dopo cinque anni, il salario medio raggiunge i 2.460 euro, con un incremento di 880 euro mensili in quattro anni.
Milano come destinazione principale
L’83% dei laureati, sia italiani che stranieri, trova lavoro in Lombardia entro un anno dalla laurea. In particolare, il 73% degli italiani e l’85% degli stranieri si stabiliscono a Milano, confermando la città come centro nevralgico per le opportunità lavorative.