18.5 C
Milano
02. 07. 2024 08:23

Biodiversity summit 2024: tematiche e novità. Virginia Castellucci: «Con un’app monitoriamo la biodiversità»

Creata da 3bee, sarà presentata oggi al BAM durante l'evento che riunisce esperti e ricercatori

Più letti

Presso Fondazione Riccardo Catella, all’interno della Biblioteca degli Alberi di Milano, si svolge oggi 21 maggio, il Biodiversity summit, vertice annuale sulla biodiversità che ha l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni, cittadini e imprese sul tema. Il vertice è organizzato da 3bee di cui Virginia Castellucci è la Head of sustainability.

Biodiversità a Milano, Virginia Castellucci (3bee): «In città ottima l’idea di ridurre gli sfacci per favorire gli insetti impollinatori»

Innanzitutto ci spieghi la scelta della location.
«Per la centralità del luogo, ma soprattutto perché la biblioteca degli alberi è un’oasi di biodiversità a Milano».

Qual è il focus principale del summit di oggi?
«Affrontare il tema della perdita di biodiversità e le sue possibili soluzioni che possono emergere dal mondo del business».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Quali saranno gli ospiti presenti?
«Ci saranno accademici, come lo zoologo e prorettore dell’università Bicocca Maurizio Casiraghi e ricercatori quali Gianluca Grimalda e Antonia Bruno. Non solo, abbiamo voluto invitare anche influencer come il divulgatore scientifico Fill Pill e la fumettista Alterales».

E qual è secondo Lei il modo migliore per divulgare questo tema e sensibilizzare le persone?
«Attraverso una modalità giocosa e di intrattenimento. Noi l’abbiamo fatto prima con il podcast Biodiverso ed ora tramite il lancio di Biodiversa».

Di cosa si tratta?
«E’ un app che sarà disponibile in maniera gratuita a tutti dal prossimo 5 giugno. Servirà per monitorare la biodiversità negli spazi naturali e ha l’obiettivo di creare un archivio collettivo di flora e fauna in Europa».

Quali tipi di utilizzo potrà avere?
«Per le scuole può essere uno strumento educativo che permette agli studenti di identificare e catalogare le piante. Può inoltre arricchire l’esperienza dei visitatori in ambito turistico, durante visite guidate a parchi naturali. Spetta comunque a voi scoprirla!»

Le specie aliene sono uno dei fattori che contribuisce alla perdita di biodiversità. Come si possono contrastare?
«Non ci sono soluzioni univoche. Molto sta nella prevenzione perché molte specie le abbiamo importate noi. Ad esempio lo scoiattolo grigio americano è stato importato in Italia poiché ritenuto più “coccoloso”, ma lo scoiattolo europeo è quello rosso, ormai raro».

Quanto Milano è biodiversa?
«L’urbanizzazione è un altro dei fattori principali della perdita di biodiversità e a Milano negli anni si è creato un deserto, ma la strada che si sta percorrendo ora è giusta».

Ci può dire un esempio di un’azione che può avere un impatto positivo sulla biodiversità?
«Ad esempio la decisione di ridurre lo sfalcio dell’erba nei prati, può favorire gli impollinatori».

In breve

FantaMunicipio #36: l’eterno movimento dei progetti che riscrivono la città

Questa settimana facciamo il punto su tanti progetti che, in piccolo o in grande, si propongono di dare un...