Si è fatto conoscere dal grande pubblico come uno dei principali volti della comicità del programma Made in Sud su Rai 2, ma il sentiero di Emanuel Ceruti parte da San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli, stesso paese che diede i natali all’immenso Massimo Troisi e non è un caso che l’attore scomparso nel 1994 sia proprio uno dei fari, insieme a Eduardo De Filippo, del giovane Emanuel. Cresciuto in una famiglia di artisti, Ceruti ha saputo rendere in chiave moderna la commedia italiana ottenendo grandissimo successo sui social e diventando il frontman del collettivo Vico Alleria.
Emanuel Ceruti: «L’esperienza sul palco e dal vivo è fondamentale»
Come è nato il gruppo?
«Siamo un gruppo di comici che aveva la voglia di costruire qualcosa insieme. Di solito si tratta di un mestiere individuale, soprattutto sui social. Noi volevamo creare qualcosa di gruppo come fatto in passato dai The Jackal e da Casa Surace».
I social come hanno cambiato la comicità?
«Sui social è molto più reattiva e veloce, hai meno tempo per far ridere. Io appartengo alla nuova generazione di comici, ma ritengo che l’esperienza sul palco e dal vivo sia fondamentale. Ci sono comici esperti che accettano di collaborare sui social, noi giovani dobbiamo essere disposti a imparare da loro».
Quali sono i prossimi progetti?
«Voglio migliorarmi e crescere dal punto di vista teatrale insieme ai Vico Alleria magari facendo una serie su Netflix o un film. Non mi pongo limiti ma voglio fare le cose con calma».