Da poco uscita dalla scuola di Amici e già con un ep da presentare, La vita non uccide, oggi alle 18.00 all’Est Bar. Lil Jolie vive il suo momento a contatto con la musica, di felicità, ma anche di grande frenesia, come ci racconta.
Lil Jolie lancia il suo ep La vita non uccide: «Io mi sono lasciata cadere, ma poi ho pensato che le cose sarebbero potute cambiare»
Da Amici al tuo primo instore in giro per l’Italia, come ti senti?
«Bene, sono felice, mi sto divertendo. Mi sto svagando e sto lasciando andare i pensieri».
Ossia?
«Incontrare le persone che mi seguono e mi ascoltano mi emoziona, ma ci sono così tante così da fare che ho poco tempo per pensare e allora cerco di pensare solo a cose belle che fanno bene. Non ho tempo materiale per riflettere su quello che non va».
Le emozioni sono sempre importanti per te, nel tuo ep ce ne sono tantissime. C’è un’emozione di cui preferisci cantare?
«Sicuramente la malinconia, mi rappresenta molto. Sono molto legata al ricordo, vivo del passato. Un tempo raccontavo di un passato lontano, oggi mi soffermo di più su quello più recente».
Qual è l’emozione che, tra tutte, è stata la più difficile da affrontare?
«Tutto ciò che ho provato nel periodo in cui ho scritto Non è la fine è stato molto complesso. È stato un periodo molto delicato, pensavo davvero che fosse la fine. Ma credo che sia importante godere anche del fondo, quando ci si arriva. Io mi sono lasciata cadere, ma poi ho pensato che le cose sarebbero potute cambiare».
E così è stato…
«È vero, ne sono felice».
Milano è la tua seconda casa, c’è un luogo che ti fa pensare alla musica?
«La mia vecchia casa in Tibaldi. Mi piaceva molto come zona, era accogliente e verde. Oggi mi sono trasferita e per trovare pace il luogo che preferisco è Parco Sempione».
Stasera alle 18.00
Est Bar
Via Tortona, 12