“The Prism,” l’innovativo progetto artistico e di ricerca ideato da Stefano Simontacchi e curato da Marco Senaldi, introduce i “pocket portal.” Questi oggetti, esposti presso il nuovo spazio permanente The Prism Core Center in Piazza Napoli 22, permettono di avere sempre con sé un accesso al proprio mondo interiore, offrendo un’occasione per momenti di riflessione e meditazione profonda ovunque ci si trovi.
The Prism, pocket portal
Ogni “pocket portal,” con un diametro di 7 cm, è contenuto in un elegante astuccio di velluto. I 22 soggetti disponibili in questa versione tascabile sono una produzione speciale e numerata, da 1 a 999, rendendo ciascun pezzo unico e prezioso. “The Prism,” con una recente esposizione presso il Consolato Generale d’Italia a New York e una sede permanente a Milano, mira a creare connessioni profonde tra l’individuo, il proprio sé interiore e il mondo circostante.
The Prism, le opere
Interagire con le opere significa intraprendere un viaggio emozionale che invita il visitatore a risvegliare immagini e archetipi dimenticati, trascendendo il livello materiale e riscoprendo un dialogo tra la dimensione spirituale individuale e quella universale. Ogni opera diventa così una porta d’ingresso verso una dimensione interiore più vasta, un portale in connessione con una coscienza universale condivisa da tutti gli esseri viventi e non viventi.
The Prism, la meditazione quotidiana
Con i “pocket portal, si offre a tutti un modo speciale per dedicarsi un momento di introspezione. Che si tratti della cima di una montagna, di un tramonto sul mare, di un bosco rigoglioso, di una pausa in città durante il lavoro o di una sessione di yoga in giardino, il “pocket portal” di “The Prism” accompagna la meditazione quotidiana, aiutando a rilassare la mente e a connettersi con la propria essenza interiore.